Incendi boschivi: in Emilia Romagna scatta lo stato di grave pericolosità

Dal 25 giugno all’1 luglio in cinque province dell’Emilia Romagna scatta lo stato di grave pericolosità
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Scattera’ sabato 25 giugno, per proseguire almeno fino alla mezzanotte di venerdi’ 1 luglio, lo ‘stato di grave pericolosita” per il rischio di incendi boschivi nei territori centro-orientali dell’Emilia-Romagna, corrispondenti alle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli’-Cesena e Rimini. 

In queste cinque province viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e di stoppie. Nelle altre quattro province permangono invece le regole previste dallo ‘stato di attenzione’.  

Lo stato di grave pericolosita’ potra’ essere prorogato, ed e’ plausibile che il provvedimento venga presto esteso al resto della regione. La situazione sara’ nuovamente valutata martedi’ 28 giugno. “Stiamo attraversano un periodo complesso, lavoriamo contemporaneamente su piu’ fronti – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile, Irene Priolo – ora c’e’ anche questa particolare allerta per il rischio incendi boschivi, una situazione legata indubbiamente anche alla grave siccita’ con cui ci dobbiamo misurare. Quest’anno peraltro – ha aggiunto l’assessore – abbiamo anticipato la fase di attenzione. E’ la prima volta che occorre adottare provvedimenti restrittivi di questo tipo gia’ in febbraio, anziche’ a fine primavera o inizio estate. Ed e’ per questo che e’ piu’ che mai opportuno attenersi alle prescrizioni”.  

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