Incendio Malagrotta, nuova ordinanza: riaprono le scuole, resta divieto alimenti prodotti nell’area

Mentre a Roma si cerca di tornare alla normalità dopo l'incendio di Malagrotta, resta il divieto si consumare alimenti prodotti nel territorio intorno alla discarica
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Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, firmerà in serata l’ordinanza sulle misure precauzionali da applicare in seguito all’incendio verificatosi presso l’impianto di TMB di Malagrotta lo scorso 15 giugno. La nuova ordinanza, che prende atto del documento di aggiornamento di Arpa Lazio del 18 giugno 2022 sulla qualità dell’aria, dispone il mantenimento solo di alcune delle misure precauzionali: per un periodo non superiore a 72 ore è previsto il divieto di consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell’area individuata e il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile nell’area individuata.

Per quanto riguarda il territorio di Roma Capitale, viene quindi meno la sospensione delle attività educativo-didattiche e della attività ludico ricreative e sportive dei servizi educativi e dell’infanzia, compresi i centri estivi, pubblici e privati, nel perimetro individuato dalle precedenti ordinanze. Inoltre, sempre in virtu’ dei dati Arpa, per lo stesso territorio di Roma Capitale e per il perimetro delle precedenti ordinanze vengono meno anche le precedenti raccomandazioni relative alle attività all’aperto e quelle relative alla chiusura delle finestre.

AMA, “massimo sforzo per ridurre i disagi per la cittadinanza”

Prosegue l’attività di Ama, in stretto coordinamento con l’amministrazione di Roma Capitale, per ridurre il più possibile i disagi per la cittadinanza derivanti dall’incendio dello scorso 15 giugno al Tmb di Malagrotta, impianto privato nel quale la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente conferiva quotidianamente circa 1.250 tonnellate di rifiuti indifferenziati da sottoporre a trattamento. Ama ha immediatamente messo in campo e assicurato tutti i servizi possibili in queste condizioni di gap. Tutte le strutture operative hanno cercato di garantire il massimo decoro possibile con azione mirate di pulizia intorno ai cassonetti e tutte le squadre sono state destinate al presidio delle postazioni e a garantire quanto più possibile i servizi mirati ‘porta a porta’”. Lo comunica Ama Spa in una nota.

Anche oggi – aggiunge Ama – su input dei tecnici che monitorano il territorio, i mezzi in servizio stanno intervenendo per svuotare i cassonetti per i rifiuti indifferenziati nelle strade dove se ne riscontri la maggiore necessità, in particolare in aree dei quadranti Est (Monti di Pietralata, Durantini, Casale San Basilio, Quadraro, Tor Tre Teste, Centocelle Vecchia, Tor de Schiavi, Gardenie, La Rustica, Torre Spaccata, Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Tor Vergata, Pigneto, Malatesta, Re di Roma, Tribuni-Consoli, Tuscolano, ecc.) e Ovest (Acquedotto del Peschiera, Battistini, Monte Mario, Trionfale, Colli Portuensi, Monteverde, Portuense, Magliana, Corviale, Aurelia, Monti di Creta, Baldo degli Ubaldi, Aldobrandeschi, Bravetta, Pisana, ecc.) della Capitale”.

Soprattutto in questa situazione contingente, si invita ancora di più a separare il più possibile i materiali riciclabili, riducendo quindi l’indifferenziato, e a conferirli nei cassonetti per la raccolta differenziata – spiega –. Si invita inoltre a non abbandonare sacchetti dei rifiuti in terra. Per i rifiuti ingombranti, che non possono e non devono essere conferiti nei cassonetti stradali, sono a disposizione gratuitamente i centri di raccolta aziendali, che sono stati regolarmente aperti anche questa mattina”. ”Anche domani, mezzi e uomini Ama saranno all’opera su tutto il territorio con operazioni di pulizia aggiuntive, turni rafforzati e squadre operative ad hoc per rimuovere eventuali rifiuti depositati intorno alle batterie di cassonetti stradali, soprattutto nelle aree citate – conclude –. Lo sforzo di Ama è massimo per mantenere il più possibile adeguate condizioni di decoro in città, a seguito di un episodio non dipendente dall’azienda”.

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