Le fiamme dell’incendio divampato ieri nella Sierra Bermeja, nel sud della Spagna, hanno già ridotto in cenere oltre 2.100 ettari di terreno. Lo riporta l’agenzia di stampa Efe, in base a dati delle autorità locali. Intanto, continua il lavoro di spegnimento. “Abbiamo preparato un piano tattico specifico per le ultime ore diurne e un’altra dopo la ritirata dei mezzi aerei”, ha indicato il direttore del piano d’emergenza.
Circa 2.000 persone residenti in zona rimangono sfollate. Il rogo è descritto come potente e complesso a causa del vento e del terreno accidentato, dall’accesso difficile. Tre pompieri sono rimasti feriti durante le operazioni di contenimento delle fiamme.
Lo scorso settembre la regione della Sierra Bermeja era stata colpita da un devastante incendio che ha richiesto un intervento di una settimana, causando la morte di un vigile di 44 anni e distruggendo oltre 10mila ettari di foreste.