La luna di Giove Europa farà sparire una stella lontana

Il 19 giugno Europa passerà davanti a una stella: sembrerà scomparire per almeno un minuto. L'occultamento sarà visibile solo da alcuni Paesi in Africa
MeteoWeb

Il 19 giugno 2022 la luna di Giove Europa passerà davanti ad una stella lontana, facendo “scomparire” l’astro per almeno un minuto: questo evento sarà facile da osservare con un telescopio di qualsiasi dimensione da alcune parti dell’Africa. Cronometrando l’evento e poi confrontando le osservazioni da diverse posizioni di osservazione, gli astronomi saranno in grado di affinare la loro comprensione dell’orbita di Europa in preparazione per la missione JUpiter ICy moons Explorer (Juice) dell’ESA, che dovrebbe arrivare al sistema nel 2031. Potrebbero anche essere in grado di indagare il modo in cui la luce delle stelle interagisce con il tenue involucro di gas che circonda Europa.

Quando un oggetto celeste blocca la luce di uno più distante, si parla di occultazione. La previsione di questa particolare occultazione è stata effettuata utilizzando i dati della missione Gaia dell’ESA. Operativa dalla fine del 2013, Gaia è una missione di mappatura stellare che sta registrando le posizioni precise di oltre un miliardo di stelle nella nostra galassia, la Via Lattea. Il 13 giugno, il tanto atteso terzo rilascio di dati completi (DR3) sarà reso pubblico.

DR3 conterrà quasi 2 miliardi di oggetti celesti. L’utilizzo dei dati delle precedenti versioni di Gaia ha già consentito di effettuare previsioni migliori per diverse occultazioni precedenti, aumentando le possibilità di successo dell’osservazione. Ad esempio, nel 2017, i dati di Gaia sono stati utilizzati per prevedere un’occultazione di Europa che sarebbe avvenuta il 31 marzo. A quel tempo, le uniche lune gioviane osservate in questo modo erano Io e Ganimede. Quindi, grazie alla previsione di Gaia, gli astronomi sulla Terra hanno osservato per la prima volta un’occultazione di Europa.

I dati di Gaia sono stati successivamente utilizzati per prevedere ulteriori occultazioni che hanno coinvolto tutte e quattro le più grandi lune di Giove, note come lune galileiane, perché scoperte da Galileo Galilei, cioè Io, Europa, Ganimede e Callisto.

Ciò che rende speciale l’imminente occultazione di Europa è che questa luna sarà all’ombra di Giove in quel momento e quindi sarà impossibile vedere Europa direttamente perché non genera luce propria. E’ visibile solo quando riflette la luce solare. Poiché Giove bloccherà quella luce solare durante l’occultazione, gli osservatori sapranno che Europa è lì solo quando farà scomparire temporaneamente la stella.

L’occultazione si verificherà alle 03:05:57 UTC (05:05:57 ora italiana) e sarà visibile solo attraverso un percorso piuttosto stretto della superficie terrestre. La linea centrale del tragitto passa attraverso i Paesi africani della Namibia, del Botswana e dello Zimbabwe. Verso Est non non sarà visibile a causa del Sole nascente.

La stella occultata è al di sotto dei limiti di visibilità ad occhio nudo ma non è troppo debole. Con una luminosità apparente di magnitudine 9, sarà facilmente visibile con telescopi di qualsiasi dimensione. Per trovarla nel cielo basta puntare gli strumenti verso le coordinate RA: 00:23:46.52, Dec: +01:13:18.92.

Luna Giove Europa
Credit Josselin Desmars (IPSA/IMCCE)

Essere in grado di perfezionare la posizione orbitale di Europa e delle altre lune di Giove renderà più produttiva la missione Juice dell’ESA. Aiuterà gli operatori di veicoli spaziali a orientarsi tra questi mondi ghiacciati in modo più accurato e aiuterà gli scienziati a trarre conclusioni dai dati di sorvolo. Ad esempio, conoscere l’esatta altitudine del veicolo spaziale sopra la superficie di una luna renderà più precisi i calcoli sull’interno del satellite.

Questa previsione è una testimonianza delle molte sfaccettature dell’astronomia per cui i dati di Gaia possono essere utilizzati e di come i dati sulle stelle possono aiutare con lo studio degli asteroidi e delle lune nel nostro Sistema Solare. Alcuni dettagli per Europa e alcune delle altre lune di Giove faranno parte del prossimo rilascio di dati Gaia 3, che avverrà il 13 giugno.

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