La mortalità in Portogallo, per tutte le cause, lo scorso maggio ha registrato il valore più alto almeno dal 1980, ha riportato giovedì scorso il quotidiano locale “i”, citando i dati della National Mortality Surveillance Platform, che estrae informazioni dai certificati di morte emessi nel Paese. Nell’ultimo mese sono morte 10.315 persone, cifra che è più comune nei mesi invernali, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica. Secondo il quotidiano, negli ultimi cinque anni si è registrata una media di 8.864 decessi nel mese di maggio.
Sempre secondo il quotidiano, il Covid-19 spiega questo aumento della mortalità, ma non è l’unica causa. Nonostante ciò, confrontando il mese scorso con maggio 2021, e secondo i dati della Direzione Generale della Salute (DGS) a cui aveva accesso, sono morte per Covid-19 863 persone, nonostante sia il Paese con il più alto tasso di vaccinazioni al mondo (95,6% dell’intera popolazione), 18 volte in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui sono stati segnalati 49 decessi a causa dell’infezione da SARS-CoV-2. Tornando al 2020, periodo in cui il Paese era in lockdown e senza vaccini, i decessi dovuti alla malattia sono stati 325, anche se il numero dei casi giornalieri è stato molto inferiore a quello attuale.
Il quotidiano portoghese ha chiesto al DGS di capire se si sta indagando su questo aumento della mortalità, ma non ha ricevuto risposta. I dati della National Mortality Surveillance Platform mostrano che il maggiore aumento della mortalità è stato registrato negli over 85: 1183 decessi in più rispetto a maggio dello scorso anno.