Ipotesi proroga dell’obbligo della mascherina sui mezzi di trasporto (“luoghi più affollati e dove ci vuole ancora un po’ di prudenza“), nelle Rsa e negli ospedali fino a fine settembre: questo quanto prospettato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, su Radio Capital, in vista di domani, quando il CdM deciderà sull’uso delle mascherine. Previsto lo stop dopo il 15 giugno invece nei teatri, cinema ed eventi sportivi al chiuso.
“Passare da un obbligo ad una raccomandazione” dell’uso della mascherina agli esami di maturità “credo sia un atto di fiducia e una scelta di coerenza e buon senso. Un ulteriore segno di ritorno alla normalità. Era difficile sostenere come un ragazzo di 18 anni avesse potuto votare senza l’obbligo della mascherina e una settimana dopo obbligato a metterla per sostenere gli esami di maturità,” ha proseguito il sottosegretario alla Salute. “Quello che dobbiamo osservare con grande attenzione sono i dati sulla pressione sui nostri ospedali, oggi fortunatamente questi dati sono assolutamente sotto controllo“. Un atto di fiducia “nei confronti dei cittadini che da due anni e mezzo rispettano regole, restrizioni, nei confronti di quei cittadini che hanno aderito in maniera importante alla campagna di vaccinazione. D’altronde l’obiettivo è quello di convivere con la pandemia e questo vuol dire tornare alla vita sociale, alla normalità“.
Infine, per quanto riguarda i tempi per arrivare alla decisione sulle mascherine agli esami, Costa ha spiegato: “Su questo punto mi ero speso fin da subito e fin dall’inizio ho sostenuto che era un segnale che dovevamo assolutamente dare e credo che fosse anche una questione di coerenza. Ovviamente questo è un Governo con delle sensibilità politiche molto diverse ma alla fine la sintesi ha prevalso, e il buon senso“.