A causa del meteo estremo, nuovo taglio alle stime del raccolto di cereali nell’Ue

"L'instabilità legata al clima ha influito sulle prospettive di produzione in alcune regioni" dell'Unione Europea, ha affermato il Commissario Ue all'agricoltura
MeteoWeb

Siccità e meteo estremo si sommano alle difficoltà legate alla guerra in Ucraina per quanto riguarda il raccolto di cereali nell’Unione Europea. Secondo quanto affermato dal Commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski, parlando ai Ministri riuniti a Bruxelles, il meteo estremo in Europa occidentale ha portato alla seconda revisione al ribasso in due mesi delle previsioni di raccolto di cereali nell’Ue.

E’ probabile che il prolungato periodo di siccita’ abbia un impatto sul raccolto di alcuni cereali quest’anno”, ha detto il Commissario polacco, ricordando l’importanza della produzione europea di semi oleosi e cereali a fronte del previsto calo delle forniture dall’Ucraina il prossimo anno. “Inoltre – ha aggiunto – in diversi Stati membri sono state osservate forti piogge e grandine, in alcuni casi queste piogge sono state benefiche per le colture, in altri sono state dannose, a causa della loro intensita'”.

Sebbene la situazione generale rimanga buona – ha concluso – questa instabilita’ legata al clima ha influito sulle prospettive di produzione in alcune regioni e le nostre ultime previsioni sulla produzione di cereali sono state ridotte di 2 milioni di tonnellate per il secondo mese consecutivo, raggiungendo 293,8 milioni di tonnellate“.

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