Siamo giunti oramai alla metà del mese di giugno, ultimo mese primaverile ma già con chiari tratti estivi, dunque facciamo un bilancio di come questa prima quindicina del mese sia trascorsa in termini termici e anche in termini pluviometrici. Nella prima settimana vi è stata una predominanza di una possente alta pressione di matrice subtropicale africana che ha portato condizione di caldo eccezionale su tutta la penisola e punte estreme fino a oltre +40/41°C, in particolare sulle Isole maggiori e localmente al Sud. Sotto l’aspetto delle precipitazioni, naturalmente è stata una settimana piuttosto carente fatta eccezione per alcuni settori alpini e prealpini dove ci sono state un paio di giornate all’insegna di temporali più diffusi, localmente anche forti.
A seguire, dal 7 al 10 giugno, sul Mediterraneo centrale ha avuto la meglio un cavo instabile nord-atlantico anche con annesso vortice depressionario che ha scalzato letteralmente l’alta pressione, apportando alcune giornate all’insegna del diffusa instabilità, talora anche con maltempo, soprattutto su alcune regioni centro-meridionali appenniniche e adriatiche e su alcune aree anche centro orientali del Nord. In questa fase sono diminuiti anche i valori termici che, per qualche giorno, si sono posti sotto media, specie sul medio basso Adriatico, sui settori relativi appenninici e sul Sud peninsulare. Negli ultimi 5-6 giorni è tornata progressivamente a crescere l’alta pressione, apportando altre giornate di stabilità e di caldo, soprattutto sulle aree tirreniche, al Nord e sulle Isole maggiori; un po’ meno caldo sulle aree appenniniche centro-meridionali e adriatiche, anche ioniche, per via di una moderata influenza di correnti più miti settentrionali. Il computo termico complessivo, tuttavia, come mostra l’immagine in evidenza, rileva un andamento termico generalmente sopra la media, fino a 4/5°C oltre, specie sulle isole maggiori e sulle regioni tirreniche in genere; sopra media anche altrove, ma in forma più contenuta, tra 1 e 2/3°C in più. In riferimento all’anomalia precipitazioni, rappresentata nell’immagine interna NOAA, vanno segnalate nel computo generare piogge nella norma su buona parte delle regioni, colorazione in bianco, piogge un po’ sopra la norma sulle aree del medio-basso Adriatico e su alcune alpine di Nordest, colorazione verde, piogge un po’ sotto la norma sulle aree in marrone ed essenzialmente su alcuni settori centrali tra Lazio e Toscana, al Nord Ovest, sull’Emilia e anche diffusamente sulla Pianura Padana.