Il Ministero della Salute ha diffuso il dispositivo, a firma congiunta del commissario straordinario alla peste suina, Angelo Ferrari, e del direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, Pierdavide Lecchini, con cui viene istituita una “zona rossa” in 9 comuni tra Lazio e Abruzzo, di cui 8 ricadenti in provincia di Rieti (Borgo Velino, Micigliano, Posta, Borbona, Cittaducale, Castel Sant’Angelo, Antrodoco e Petrella) e uno, Cagnano Amiterno, in provincia de L’Aquila.
La misura fa seguito alla conferma di un caso di peste suina in un cinghiale, la cui carcassa è stata rinvenuta a Borgo Velino.
Nella zona infetta si attuano “sin da subito” misure come controlli sul territorio e chiusura dei punti di collegamento tra la zona infetta e l’esterno.