Siccità, piogge del 28 giugno in Piemonte: il deficit pluviometrico passa da -54% a -50%

Anche considerando le piogge del 28 giugno, "il mese di giugno 2022 resta comunque al 15° posto tra i mesi di corrispondenti più secchi degli ultimi 65 anni"
MeteoWeb

Nella giornata di martedì 28 giugno, “un’onda depressionaria, inizialmente posizionata sulle Isole Baleari, si è spostata verso est, raggiungendo il nordovest italiano nel primo pomeriggio“, con “rovesci e temporali localmente di forte intensità sul Torinese, alto Cuneese e sul Biellese“, segnala Arpa Piemonte in un’analisi che riportiamo in questo articolo.

Nelle prime ore del pomeriggio, intensi temporali forti e persistenti, accompagnati da estese fulminazioni e locali grandinate, hanno colpito le zone pedemontane e le pianure occidentali e sudoccidentali, facendo registrare significativi valori di precipitazione, in particolare nelle province del Torinese e del Cuneese. Il valore più elevato è stato registrato dalla stazione di Cuneo Cascina Vecchia con 95,3mm/24 h, di cui 77,3mm in 3 ore e 39,4mm in 1 ora, superando il primato per le precipitazioni in 1, 3, 12 h per il mese di giugno fino ad ora registrato.  La stazione di Andonno Gesso (CN) ha misurato 77,4mm/24h“, segnala Arpa Piemonte.

“Essendo la precipitazione caduta nella giornata” del 28 giugno “di tipo prevalentemente convettivo, il valore giornaliero registrato mediamente sul territorio regionale si assesta attorno ai 20 mm/24h.  Dall’inizio dell’anno è solo la seconda giornata in cui le precipitazioni medie in Piemonte superano questa soglia. Tale contributo ha ridotto appena del 4% il deficit pluviometrico da inizio anno, che passa da -54% a -50% rispetto alla norma climatica. Nonostante tale apporto, la precipitazione cumulata da inizio anno è ancora così scarsa da non riuscire a superare il 5° percentile della distribuzione dei valori degli ultimi 65 anni: solo il 2003, a questo punto dell’anno, aveva un valore di pioggia cumulata inferiore”, spiega Arpa Piemonte. Anche considerando le piogge del 28 giugno, “il mese di giugno 2022 resta comunque al 15° posto tra i mesi di corrispondenti più secchi degli ultimi 65 anni, con un valore di circa il 30% inferiore alla norma climatica del periodo“, conclude l’analisi.

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