Quasi l’intero territorio del Portogallo continentale è stato colpito da una grave siccità alla fine di maggio, il più caldo e secco degli ultimi 92 anni, secondo l’Istituto portoghese del mare e dell’atmosfera (IPMA). La situazione di siccità è peggiorata su tutto il territorio a fine maggio con un aumento molto significativo dell’area in grave siccità, che si attesta ora al 97%, rispetto al 4,3% di aprile, secondo l’indice meteorologico di siccità (PDSI).
L’ultimo giorno di maggio, il 97,1% era in grave siccità, l’1,5% in moderata siccità e l’1,4% in estrema siccità. Alla fine di aprile, l’8,5% del Portogallo continentale era in una lieve siccità e il 4,3% in una grave siccità ma non c’era siccità estrema.
Oltre all’indice di siccità, il Bollettino Climatologico IPMA indica che il mese di maggio è stato classificato come estremamente caldo e molto secco, essendo il più caldo degli ultimi 92 anni. Il valore della temperatura media (+19,19°C) è stato molto più alto del normale nel periodo di riferimento (1971-2000), con un’anomalia di oltre 3,47°C.
La temperatura media massima dell’aria (+25,87°C) è stata la più alta dal 1931 a fine maggio, con un’anomalia di oltre 4,91°C. Anche la temperatura media minima dell’aria (+12,52°C) è stata molto più alta del normale, con un’anomalia di 2,02°C, risultando la terza più alta dal 1931.
Per quanto riguarda la quantità di precipitazioni a maggio (8,9 millimetri), l’IPMA afferma che è stata molto inferiore al valore normale per il 1971-2000, corrispondendo solo al 13%.