Pressione arteriosa e patologie correlate: arriva il tatuaggio al grafene che monitora h24

Monitoraggio continuo senza bracciale della pressone arteriosa tramite tatuaggi di bioimpedenza di grafene: lo studio
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Il monitoraggio continuo della pressione arteriosa (BP) in contesti non clinici (ambulatoriali) è essenziale per la comprensione di numerose condizioni di salute, comprese le malattie cardiovascolari. Oltre alla loro importanza nella diagnosi medica, monitorare la pressione arteriosa in ambito ambulatoriale può far progredire la correlazione della malattia con il comportamento individuale, le abitudini quotidiane e lo stile di vita, potenzialmente abilitanti a favorire l’analisi delle cause profonde, prognosi e prevenzione delle malattie.

Sebbene esistano dispositivi BP ambulatoriali convenzionali, si tratta di strumenti scomodi, ingombranti e invadenti. Una equipe di ricercatori guidata da Dmitry Kireev, ha quindi introdotto una piattaforma di monitoraggio continuo della pressione arteriosa indossabile che si basa sulla bioimpedenza elettrica e sfrutta tatuaggi elettronici in grafene atomicamente sottili, autoadesivi, leggeri e discreti come umani
interfacce bioelettroniche. I tatuaggi elettronici in grafene vengono utilizzati per monitorare la pressione arteriosa per >300 min, un periodo dieci volte più lungo rispetto a quanto riportato in studi precedenti.

La pressione arteriosa viene così registrata in modo continuo e non invasivo, con una precisione di 0,2 ± 4,5 mm Hg per pressioni diastoliche e 0,2 ± 5,8 mm Hg per le pressioni sistoliche, ottenendo così una prestazione equivalente alla classificazione di Grado A. Si tratta di uno strumento all’avanguardia, in grado di venire incontro alle più immediate esigenze di monitoraggio per chi soffre di patologie legate all’ipertensione.

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