Previsioni Meteo: possibile evoluzione per la prima metà di luglio

Previsioni Meteo: prospettive di maggiore dinamicità atmosferica anche con ricorrenti temporali su alcune aree. Le ultimissime
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Stanno arrivando anche i primissimi dati relativi alla possibile evoluzione di massima del tempo per la prima parte del mese di luglio 2022. Naturalmente ci riferiamo al lungo periodo, quindi l’affidabilità della tendenza è piuttosto bassa, tuttavia restano pur sempre indicazioni di massima abbastanza efficaci sviluppate da modelli appositamente tarati sul lungo termine. Dalla lettura di questi primi dati, emerge una prima quindicina del mese estivo per eccellenza, probabilmente con maggiore dinamicità atmosferica. Nella sostanza, le attuali elaborazioni non evidenziano un accanimento anticiclonico sul nostro bacino. Senz’altro sono da computare onde stabilizzanti, ma dinamiche, quindi piuttosto evolutive e con buona probabilità a componente mista tra subtropicale-nordafricana e oceanica. Queste caratteristiche che emergono dai dati stagionali sulla prima metà di luglio, deporrebbero per un andamento termico quasi in linea con le medie stagionali, quindi senza particolari eccessi o, semmai presenti, non eclatanti.

Per di più, una maggiore attitudine del fronte subtropicale a rimanere contratto in prossimità dei settori centro-meridionali mediterranei, deporrebbe per una ricorrente infiltrazione di correnti più umide oceaniche, in un flusso che in più di qualche occasione potrebbe disporsi zonale, Ovest/Est, verso il Centro Nord Mediterraneo. Naturalmente, in un contesto circolatorio di massima come quello appena descritto e rappresentato nell’immagine in evidenza, le occasioni per instabilità, soprattutto diurna, sarebbero abbastanza frequenti, quindi sarebbero da attendersi ricorrenti rovesci e temporali nel corso della prima parte del mese, più importanti e magari più intensi e frequenti al Nord, più irregolari sulle regioni centrali, soprattutto appenniniche e fino alla Campania, Lucania e Centro Nord Puglia. Su queste medesime aree, centro-settentrionali e in parte meridionali, anche l’andamento termico non mostrerebbe particolari eccessi, tutto sommato atteso nelle medie stagionali o in leggero eccesso. Più caldo della norma potrebbe continuare sull’estremo Sud e sulle isole maggiori, ma anche su queste aree l’eccesso termico potrebbe non essere eclatante, né persistente. Tutto il quadro evolutivo ora delineato, naturalmente, necessita di aggiornamenti nelle nostre periodiche rubriche sul lungo periodo.

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