Non demorderebbe l’azione del fronte subtropicale nord-africano oramai attiva da molti giorni verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. Rileviamo che negli ultimi 4/5 giorni sono stati toccati valori record per giugno, in particolare per le regioni centro meridionali, dove non ha mai fatto così caldo come in questi giorni. Ricordiamo anche che l’anomalia termica oramai si trascina avanti da tanto tempo, in maniera più accanita nel corso di questo giugno che volge al termine rimanendo negli annali per caldo storico sull’Italia. Ma per quanto durerebbe ancora l’anomala azione del fronte stabilizzante e caldo nord-africano?
Sembrerebbe, dagli ultimi dati modellistici, ancora per diversi giorni. La cupola anticiclonica, infatti, andrebbe progressivamente rinforzandosi dal fine settimana e poi per il corso della prima settimana di luglio, ponendo i suoi massimi nuovamente sul Mediterraneo centrale e sull’Italia. Ne conseguirebbe un tempo stabile sulla gran parte dei settori, salvo infiltrazioni di aria più umida verso le aree alpine, qui con possibilità ancora di locali temporali di tanto in tanto, in qualche caso sconfinanti anche verso le alte pianure. Oltre alla stabilità prevalente da computare, naturalmente, un caldo torrido che insisterebbe su gran parte del paese. Nella mappa interna abbiamo evidenziato i settori che potrebbero avere le temperature più roventi ed essi sarebbero quelli centro-meridionali interni tirrenici, anche le aree relative appenniniche e le due Isole maggiori. Su queste aree, le punte massime di temperatura potrebbero spingersi fino a +38/+39°C, anche +40°C al Sud e sulla Sardegna, fino a +41/+42°C sulla Sicilia; temperature fino a +37/+38°C sulle pianure del Nord. Maggiori dettagli sull’anomala persistenza dell’onda calda verso l’Italia, nei nostri quotidiani aggiornamenti sul medio-lungo termine.