L’evoluzione è sempre approssimativa quando si indaga oltre i 4/5 giorni e ponendosi la fase di indagine in questa sede intorno agli 8/10 giorni, l’alea circa l’evoluzione che andiamo rappresentando è comprensibilmente maggiore. Tuttavia, annotiamo una certa persistenza dei modelli matematici sul più lungo periodo nell’ ipotizzare una più seria rottura della fase super-calda estiva che stiamo vivendo da giorni e che è destinata a durare ancora almeno una settimana. Come già abbiamo avuto modo di rilevare in nostri precedenti aggiornamenti sul lungo periodo, l’evoluzione a cavallo tra la fine della prima decade di luglio e poi verso metà mese, computerebbe una diversa disposizione delle figure bariche a scala euro-atlantica.
Nella sostanza, il vigoroso anticiclone subtropicale che sta spadroneggiando sul Mediterraneo, potrebbe via via migrare con i suoi massimi verso i settori occidentali del continente e anche del nostro bacino. Una maggiore strutturazione più occidentale della figura stabilizzante comporterebbe il progressivo avvento di correnti più fresche e più umide settentrionali verso i settori centrali del nostro bacino, correnti che approfittando della défaillance barica, ossia di una minore potenza dell’alta pressione proprio in corrispondenza dei meridiani centrali, si spingerebbero verso le medie e anche basse latitudini europee. Stando alle attuali dinamiche evincibili dalle simulazioni matematiche, la fase più predisponente per questa manovra continuerebbe a essere quella a cavallo tra l’ultima parte della prima decade e i primi giorni della seconda decade, ossia dal 7/8 luglio, fino alle 12/13. Si tratterebbe di una fase più instabile con possibili temporali al Nord, ma diffusamente anche sulle aree centro meridionali, specie appenniniche e adriatiche, e soprattutto di una fase più fresca in via generale. Le temperature potrebbero scendere addirittura sotto la media, come evidenziato nell’immagine termica interna, più fresche sui versanti adriatici, su quelli di nordest e centro-meridionali in genere, temperature nella norma al Nord Ovest. Possibili valori fino a -3/-4°C sotto media sui settori adriatici. Ulteriori dettagli sul possibile cambio di circolazione nel corso della prima metà di luglio nei nostri quotidiani aggiornamenti sul lungo periodo.