L’alta pressione torrida nordafricana governerebbe il tempo nel fine settimana con clima eccezionalmente estivo su tutto lo stivale. Per il corso della prossima settimana, però, essa subirebbe un progressivo affievolimento con possibile fase anche relativamente instabile e depressionaria. Il promontorio anticiclonico andrebbe progressivamente ammorbidendosi già da inizio settimana a causa del progressivo incidere del flusso instabile nord-europeo o nord-atlantico. Nella giornata di lunedì, il tempo continuerebbe a essere stabile e in prevalenza soleggiato un po’ su tutto il paese, anche piuttosto caldo, tuttavia in misura minore rispetto ai giorni precedenti e con qualche primo disturbo sulle Alpi. Da martedì 7, le correnti oceaniche umide si faranno progressivamente più penetranti sul Nord Italia con peggioramento più consistente su questo settore per l’arrivo di rovesci e temporali diffusi e anche forti, specie tra Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Rischio di possibili fenomeni violenti su queste aree con grandinate di grosse dimensioni e allagamenti lampo. Instabilità più irregolare sul resto del Nord. Progressivamente, tra mercoledì 8 e giovedì 9, l’onda instabile atlantica attraverserebbe tutta la penisola, estendendo i rovesci e le piogge dapprima alle regioni adriatiche, poi verso quelle meridionali, specie appenniniche e più orientali, con fenomeni diffusi anche su queste aree, localmente anche qui forti. La fase instabile potrebbe risultare meno efficace per le regioni tirreniche in genere, soprattutto centro-meridionali, per le due isole maggiori e anche per il Sud della Calabria, ma le aree più o meno interessate dall’instabilità risultano ancora incerte, per cui maggiori dettagli in termini di precipitazioni potranno essere dati con i successivi aggiornamenti. Più certo sarebbe un temporaneo calo delle temperature che, in alcuni casi, potrebbe configurarsi anche nell’ordine di 7/8°C, quindi un calo piuttosto sensibile e con ritorno dei valori in media per un paio di giorni. Maggiori dettagli sul possibile temporaneo cambiamento del tempo entro la metà della prossima settimana, nei nostri quotidiani aggiornamenti sul medio periodo.