L’ultima parte del mese continua a proporsi come quella con maggiore dinamicità atmosferica o comunque tendenzialmente con eventi più rilevanti. A parte un movimento temporalesco più esteso nella fase attuale e di più sul Centro Sud Appennino, nei giorni a seguire e fino all’inizio della terza decade, dovrebbe via via affermarsi una moderata egemonia anticiclonica con stabilità prevalente, salvo qualche fastidio occasionale. Da evidenziare solo un moderato, ma anche temporaneo, calo termico nel corso del fine settimana per un veloce orientamento della circolazione da Nord/Nord-est, segnatamente sulle aree centro-meridionali adriatiche, su quelle relative appenniniche e al Sud, qui con temporanea intensificazione anche della ventilazione settentrionale, ma poi già in attenuazione nel corso di domenica.
Invece, per il corso della terza decade di giugno, segnatamente dal 22 e probabilmente fino a fine mese, l’anticiclone potrebbe spostare il suo baricentro più verso i settori centro-orientali mediterranei e anche europei, lasciando un buon margine d’azione a un flusso instabile atlantico. L’azione meridionale, con contributo di aria oceanica, sarebbe determinata dall’affondo verso l’estremo Ovest Europa, settore iberico, di un cavo depressionario nord-atlantico. Nel contesto barico descritto, le regioni meridionali e insulari italiane sarebbero interessate principalmente dall’azione anticiclonica anche calda con tempo più stabile e con possibili temperature per qualche fase anche eccezionalmente calde. I settori centrali vedrebbero influenze alterne, tra alta pressione e moderati impulsi umidi sud-occidentali, con rischio di locali temporali, ma in un contesto prevalente di tempo estivo. Le aree settentrionali, invece, sarebbero più costantemente esposte al flusso umido sud-occidentale con tempo più compromesso e occasioni per temporali più ricorrenti, in diverse fasi anche forti, soprattutto sulle aree Alpine e prealpine, occasionalmente anche verso le alte pianure. Il contesto termico sulle regioni settentrionali sarebbe nella norma o, in alcune fasi, anche un po’ sotto la norma. Maggiori dettagli sull’evoluzione del tempo per l’ultima parte di giugno, nei nostri quotidiani aggiornamenti.