Conto alla rovescia per le prime immagini del telescopio James Webb: cosa ci attende

Le nuove immagini, che verranno rilasciate tra poco più di un mese, saranno le prime a colori e le prime a mostrare le capacità scientifiche complete di Webb
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Il 12 luglio 2022 il telescopio spaziale James Webb di NASA/ESA/CSA rilascerà le sue prime immagini a colori e dati spettroscopici.

Come osservatorio più grande e complesso mai lanciato nello spazio, Webb ha attraversato un periodo di preparazione di sei mesi prima di poter iniziare il lavoro scientifico, calibrando i suoi strumenti al suo ambiente spaziale e allineando i suoi specchi. Questo attento processo, per non parlare degli anni di sviluppo delle nuove tecnologie e pianificazione della missione, è arrivato fino alle prime immagini e dati: una dimostrazione di Webb alla sua piena potenza, pronto per iniziare la sua missione scientifica e svelare l’Universo infrarosso.

Questa prima versione sarà un momento straordinario per la missione, dandoci un primo assaggio di come Webb trasformerà la nostra visione dell’Universo”, ha affermato Chris Evans, ESA Webb Project Scientist. “Non vediamo l’ora di condividere l’esperienza di vedere queste prime immagini e spettri con il pubblico in tutta Europa”.

Dietro le quinte: creare le prime immagini di Webb

Mentre ci avviciniamo alla fine della preparazione dell’osservatorio, siamo sull’orlo di un periodo incredibilmente emozionante di scoperta del nostro Universo. Il rilascio delle prime immagini a colori di Webb offrirà a tutti noi un momento unico per fermarci e ammirare una vista che l’umanità non ha mai visto prima“, ha affermato Eric Smith, scienziato del programma Webb presso la sede della NASA a Washington. “Queste immagini saranno il culmine di decenni di dedizione, talento e sogni, ma saranno anche solo l’inizio”.

“I nostri obiettivi per le prime immagini e dati di Webb sono sia quello di mostrare i potenti strumenti del telescopio sia di visualizzare in anteprima la missione scientifica che verrà“, ha affermato l’astronomo Klaus Pontoppidan, scienziato del progetto Webb presso lo Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimora, USA.

Una volta che ciascuno degli strumenti di Webb è stato calibrato, testato e ha ricevuto il via libera dai suoi team scientifici e ingegneristici, verranno realizzate le prime immagini e osservazioni spettroscopiche. Il team procederà attraverso un elenco di obiettivi che sono stati preselezionati da un comitato internazionale per esercitare le potenti capacità di Webb. Poi il team di produzione riceverà i dati dagli scienziati degli strumenti di Webb e li elaborerà in immagini per gli astronomi e il pubblico.

Cosa vedremo?

Anche se un’attenta pianificazione per le prime immagini a colori di Webb è in corso da molto tempo, il nuovo telescopio è così potente che è difficile prevedere esattamente come appariranno le prime immagini. “Certo, ci sono cose che ci aspettiamo e speriamo di vedere, ma con un nuovo telescopio e questi nuovi dati a infrarossi ad alta risoluzione, non lo sapremo finché non lo vedremo“, ha affermato Joseph DePasquale, sviluppatore di grafica scientifica di STScI.

Le prime immagini di allineamento hanno già dimostrato la nitidezza senza precedenti della vista a infrarossi di Webb. Tuttavia, queste nuove immagini saranno le prime a colori e le prime a mostrare le capacità scientifiche complete di Webb. Oltre alle immagini, Webb acquisirà dati spettroscopici. Il primo pacchetto di immagini metterà in evidenza i temi scientifici che hanno ispirato la missione e saranno al centro del suo lavoro: l’Universo primordiale, l’evoluzione delle galassie nel tempo, il ciclo di vita delle stelle e altri mondi. Saranno resi pubblici anche tutti i dati di messa in servizio di Webb – i dati presi durante l’allineamento del telescopio e la preparazione degli strumenti.

Cosa avverrà dopo?

Dopo aver catturato le sue prime immagini, inizieranno le osservazioni scientifiche di Webb, continuando a esplorare i temi scientifici chiave della missione. I team hanno già richiesto del tempo per utilizzare il telescopio, in quello che gli astronomi chiamano il suo primo “ciclo” o primo anno di osservazioni. Le osservazioni sono accuratamente programmate per sfruttare al meglio il tempo del telescopio. Queste osservazioni segnano l’inizio ufficiale delle operazioni scientifiche generali di Webb, il lavoro per cui è stato progettato. Gli astronomi utilizzeranno Webb per osservare l’Universo infrarosso, analizzare i dati raccolti e pubblicare articoli scientifici sulle loro scoperte.

Al di là di quanto già pianificato per Webb, ci sono scoperte inaspettate che gli astronomi non possono prevedere. Un esempio: nel 1990, quando fu lanciato il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA, l’energia oscura era completamente sconosciuta. Ora è una delle aree più interessanti dell’astrofisica. Cosa scoprirà Webb?

telescopio james webb
Credit: ESA
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