Primo caso di vaiolo delle scimmie in provincia di Trento. Si tratta di una persona rientrata dalle isole Canarie, attualmente in buone condizioni di salute e isolato a domicilio. La conferma diagnostica – precisa l’Azienda sanitaria – è avvenuta all’ospedale Santa Chiara di Trento ed effettuata, come previsto in questi casi, tramite un tampone del liquido contenuto in una vescicola cutanea.
E’ in corso l’indagine epidemiologica per individuare eventuali contatti a rischio e adottare, se necessario, le misure preventive previste. Apss ricorda che per contagiarsi sono necessari contatti molto stretti, come ad esempio un contatto diretto faccia-faccia, pelle-pelle o bocca-pelle, o un contatto con oggetti contaminati (biancheria da letto). Allo stato attuale – sottolinea Apss – il rischio per la salute pubblica è basso.