Si intrecciano i paracadute: 2 morti a Reggio Emilia

Due paracadutisti hanno perso la vita cadendo al suolo da un'altezza di una cinquantina di metri al Campovolo di Reggio Emilia
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Incidente mortale questa mattina al Campovolo di Reggio Emilia. Due paracadutisti hanno perso la vita cadendo al suolo da un’altezza di una cinquantina di metri. La tragedia è avvenuta intorno alle 10.15. 

I due paracadutisti erano esperti e avevano centinaia di lanci sulle spalle: Fabrizio Del Giudice, originario di Torino, aveva 54 anni;  Gabriele Grossi, della provincia di Lucca, aveva 35 anni. Lo scontro sarebbe avvenuto ad un’altezza di un centinaio di metri: in seguito alla collisione i paracadute, durante la discesa, si sarebbero intrecciati, determinando la caduta al suolo da una cinquantina di metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli uomini della Polizia di Stato. Ma tutti i tentativi dei soccorritori di rianimare i due paracadutisti sono stati vani.  

Nel momento in cui si è verificato l’incidente, c’erano 32 paracadutisti in formazione, che stavano partecipando ad una coreografia per stabilire un record in volo, secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura di Reggio Emilia. La gara era organizzata dalla società Body Fly University e anche Del Giudice aveva partecipato all’organizzazione dell’evento. Secondo quanto ricostruito fino ad ora dagli investigatori della Polizia, sembra che Grossi nella fase finale della discesa si sia avvicinato troppo a Del Giudice, andando ad impattare contro di lui e provocando la caduta al suolo di entrambi.

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