Strage di delfini nel Mar Nero, “uccisi da sonar militari”

La morte improvvisa e misteriosa di così tanti delfini marini sta suscitando allarme tra gli esperti
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Diverse migliaia di delfini sono stati trovati improvvisamente senza vita, alcuni finiti sulle coste di Bulgaria, Romania, Turchia e Ucraina: la morte improvvisa e misteriosa di così tanti mammiferi marini sta suscitando allarme tra gli scienziati, sul fatto che la guerra in Ucraina potrebbe avere un impatto crescente sull’ecosistema del Mar Nero.

Le battaglie condotte lungo la costa ucraina hanno causato danni ambientali incalcolabili, interferendo anche con l’habitat dei delfini, e la guerra rende impossibile raccogliere informazioni dettagliate in merito

Secondo Ivan Rusev, capo dei ricercatori nel parco naturale Tuzlivski lymany, che si trova nella regione di Odessa, nel Mar Nero i potenti sonar militari stanno uccidendo i delfini: ha affermato che i dati raccolti dalla sua organizzazione dall’inizio della guerra indicano che diverse migliaia di delfini sono stati uccisi e che l’aumento del rumore delle navi e l’uso di potenti sistemi sonar possono disorientarli. Inoltre, “alcuni dei delfini avevano ustioni dovute all’esplosione di bombe o mine e non potevano più orientarsi e, naturalmente, non potevano cercare cibo“, ha spiegato.

La Turkish Marine Research Foundation ha riportato a marzo “uno straordinario aumento” dei delfini morti arenati sulle coste turche: sta indagando sul motivo per cui tali incidenti sono aumentati, compreso il ruolo dell’attività militare nel Mar Nero settentrionale. “Insieme all’inquinamento marino, il rumore delle navi e i sonar a bassa frequenza sono noti per essere una seria minaccia per le specie marine, in particolare per i delfini, che utilizzano attivamente i suoni sottomarini per nutrirsi e orientarsi,” hanno affermato i ricercatori turchi.

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