Una nuova tempesta di sabbia, la decima nell’arco di meno di due mesi, ha provocato il caos all’aeroporto internazionale di Baghdad, in Iraq, costretto a sospendere le attività. Anche lo scalo internazionale di Najaf, nel Sud del Paese, snodo aereo per pellegrini sciiti da tutto il mondo, ha sospeso stamani le attività per poi riprenderle dopo alcune ore. L’Iraq è considerato uno dei paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico: quest’anno è aumentata la frequenza delle tempeste di sabbia, causate da una serie di fattori legati non solo a dinamiche globali ma anche alla cattiva gestione dell’ambiente da parte delle autorità nazionali e locali. Da aprile a oggi si sono verificate una decina di tempeste di sabbia: una persona è morta e decine di migliaia sono state ricoverate in ospedale.
Nuova tempesta sabbia in Iraq, è la 10ª in meno di 2 mesi | VIDEO
L'Iraq è considerato uno dei paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico
