Ci sono volute le 19:10 di ieri prima che l’aeroporto di Minorca tornasse alla normalità, dopo che era stato parzialmente bloccata dalla ricezione di un falso allarme bomba sul volo easyJet EZY 8303 da Londra-Gatwick, operato da Airbus A319 registrato G-EZAO. Ovviamente, si è reso necessario attivare il protocollo di emergenza quando l’allarme è stato rilevato, a quanto pare, su una pagina social che corrispondeva a un gruppo di giovani in viaggio verso l’isola per una festa.
L’aereo è atterrato alle 16:44, con appena mezz’ora di ritardo, in un’area delimitata della struttura di Minorca affinché la Guardia Civile, in attesa del suo arrivo, potesse procedere al controllo di tutti i bagagli dei passeggeri, nonché della cabina e del stiva dell’aeromobile. I passeggeri dell’aereo sono scesi uno ad uno dal velivolo dopo che gli agenti, accompagnati dai cani dell’unità esplosivi, avevano controllato le valigie e il carico che era stato depositato sulla pista. I passeggeri hanno dovuto identificarsi e mostrare le proprie valigie prima che la Guardia Civile interrompesse il controllo, deducendo che si trattava di un falso allarme.
In ottemperanza allo stesso protocollo di sicurezza, secondo le immagini trasmesse da alcuni media, l’aereo è stato scortato da un caccia F-18 dell’aeronautica spagnola dopo essere entrato nello spazio aereo nazionale. L’attivazione dell’allarme ha suscitato scalpore e confusione nel terminal di Minorca, anche se le operazioni non sono state alterate di molto, fatta eccezione per un altro volo Ryanair per Londra, partito con quasi due ore di ritardo, e ovviamente lo stesso aereo di easyJet.