Stamani presso la Sala del Refettorio – Palazzo San Macuto, in diretta webtv ed alla presenza del vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, si svolge la presentazione del libro “Eroi bestiali, gli animali della Guerra di Troia” di Andrea Koveos dedicato a 30 animali omerici, con le illustrazioni di Federico Lucidi: dai cavalli di Achille, Xanto e Balio a quello di Ettore, Podargo, dal ronzino di Tersite al centauro Chirone, dal cane Argo di Ulisse all’ariete di Polifermo. E ancora: la serpe di Filottete, i serpenti Porcete e Caribea i che uccisero i figli di Laocoonte, i porci della maga Circe, le mucche del dio Sole, le pecore di Aiacele oche di Penelope, le Sirene, le mule di Nausicaa.
Anche se di legno, fu un cavallo il protagonista assoluto del conflitto, inganno che per la prima volta nella storia prende la parola e racconta la sua versione dei fatti. “Ho voluto solo dare il giusto riconoscimento agli animali non umani presenti nei poemi omerici” spiega l’autore. “Ci riteniamo gli animali più intelligenti di tutti, quelli che una mano invisibile e divina ha posto al vertice di una piramide immaginaria che parte dai batteri e arriva a noi passando per tutti gli altri viventi. Già una sciocchezza simile la dice lunga sulle nostre conoscenze biologiche, ma il bello è che riteniamo tutti gli altri animali sostanzialmente inferiori. Ecco perché non ne riconosciamo il ruolo e tendiamo a non dare importanza alle estinzioni che infliggiamo loro” si legge nella prefazione del libro.