Il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen invita l’Ue a prepararsi all’eventualità che la Russia tagli “completamente” le forniture di Gas. “Dobbiamo prepararci per ulteriori problemi nelle forniture di Gas, anche per un taglio completo da parte della Russia – ha detto intervenendo nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo – nel complesso oggi 12 Paesi membri sono direttamente colpiti da una riduzione totale o parziale delle consegne di Gas. E’ ovvio: Vladimir Putin continua ad usare l’energia come un’arma. E’ per questo che la Commissione sta lavorando a un piano di emergenza: presenteremo questo piano e gli strumenti necessari entro la metà di luglio. Gli Stati membri hanno i rispettivi piani nazionali di emergenza già in vigore. Questo è positivo, ma servono un coordinamento europeo e azione comune. Dobbiamo assicurarci che, in caso di forti difficoltà, il Gas fluisca verso i luoghi in cui serve maggiormente. Dobbiamo fornire solidarietà europea. E dobbiamo proteggere il mercato unico e le catene del valore dell’industria“, ha concluso.
“In stretto coordinamento con i partner G7, stiamo vagliando ulteriori sanzioni e pensiamo di introdurre un massimale sui prezzi del Gas per ridurre la fiammata dei prezzi“. Lo ha detto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, intervenendo nella plenaria di Strasburgo del Parlamento Ue per il dibattito sulle conclusioni del Consiglio europeo del 23-24 giugno.
Il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, il tedesco Manfred Weber, ha affermato oggi, durante la plenaria di Strasburgo, di sostenere la richiesta del premier italiano Mario Draghi di imporre un tetto al prezzo del gas naturale importato dalla Russia nell’Ue. Nel dibattito in aula sui risultati dell’ultimo Consiglio europeo e sul nuovo semestre ceco di presidenza di turno del Consiglio Ue, Weber ha sottolineato l’importanza delle sfide da affrontare riguardo “all’inflazione e soprattutto alla sicurezza energetica“. In questo quadro, ha detto “come primo passo io sostengo l’iniziativa di Draghi di imporre un tetto al prezzo che gli Stati membri dell’Ue sono disposti a pagare per il gas russo“. “Usiamo – ha continuato il presidente del Ppe – la forza dell’economia europea contro i tentativi di ricatto da parte di Putin; e quando arriverà la crisi, probabilmente questo inverno, e la Russia non continuerà a fornirci il gas, avremo bisogno di un meccanismo di solidarietà vincolante nell’Ue“, ha sottolineato Weber, concludendo con la proposta di organizzare “una riunione straordinaria del Consiglio europeo per prevenire la crisi, invece di aspettarla“.