Dopo la barriera del Lisert, sull'A4, nell'ultima ora sono state evacuate precauzionalmente anche alcune abitazioni di Sablici, frazione del comune di Doberdò del Lago (Gorizia) a causa dell'incendio divampato stamani sul Carso. Le fiamme si stavano avvicinando alle case e si è optato per il trasferimento di alcune famiglie.
Monitorato costantemente anche l'elettrodotto – in alcuni tratti è stato disattivato anche per favorire i soccorsi – e il metanodotto che si trovano nell'area attigua al rogo: da quanto si apprende, per ora non ci sarebbero rischi. E' in corso un vertice tra il Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, e il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, per fare il punto sui soccorsi e sull'accoglienza di eventuali sfollati. Alle operazioni di spegnimento stanno partecipando in forze anche Vigili del fuoco e volontari sloveni.
L'Incendio ha coinvolto anche la rete di trasmissione nazionale, che ha subito un blocco. Poco dopo le 17 un blackout generale si è verificato a Trieste, Muggia e comuni limitrofi e si è protratto per poco meno di un quarto d'ora. In poco tempo, rende noto AcegasApsAmga, sono pero state contro-alimentate le utenze e la corrente elettrica è ripartita gradualmente in tutta le zone interessate.
Per far fronte all'incendio e garantire l'incolumità dei viaggiatori, Autovie Venete, con Anas, Polstrada e Vigili del Fuoco, ha disposto la chiusura del tratto autostradale Sistiana-Redipuglia in direzione Venezia. Si tratta di circa 30 chilometri di percorrenza tra A4 e raccordo. Verso Trieste, rimane chiuso il tratto tra Redipuglia e la barriera del Lisert con uscita consigliata Villesse, per un tratto di circa 15 chilometri. Il traffico pesante diretto al Porto di Trieste viene dirottato verso la Slovenia, essendo non percorribili anche la Statale 14 e la strada del Vallone.
"Attualmente ci sono ancora tre grossi focolai principali attivi a Medeazza, Sablici e Devetachi, nella zona di Doberdò del Lago: li stanno affrontando Vigili del fuoco da tutto il Friuli Venezia Giulia, con tre elicotteri e i Canadair. Il vento ostacola le operazioni ma il fronte delle fiamme è stato arginato in molte zone, anche grazie alla Protezione civile e ai suoi uomini e mezzi". Lo ha affermato, all'ANSA, il Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, al termine del vertice coi sindaci e la Protezione Civile. "Le forze dell'ordine e i volontari stanno svolgendo un lavoro egregio – ha aggiunto – anche grazie alla preziosa collaborazione degli amici sloveni con cui, da poco, è stata rinnovata una specifica convenzione per interventi transfrontalieri".
Permangono i problemi lungo la viabilità stradale e autostradale, così come le interruzioni ferroviarie. "Le limitazioni potranno essere rimosse solo quando la situazione sarà definitivamente sotto controllo. Lo scotto più grande lo sta pagando la città di Monfalcone dove i disagi alla viabilità sono notevoli". Non destano preoccupazioni, invece, per ora, il metanodotto e l'elettrodotto: "per il primo – ha concluso Ricciardi – c'è il presidio dei Vigili del Fuoco; per il secondo ci sono state delle interruzioni, alcune programmate, più che altro per favorire i soccorsi dall'alto".