Di nuovo in fiamme i silos di grano del porto di Beirut, distrutto dalla devastante esplosione di due anni fa (oltre 200 vittime): tanta la preoccupazione nei residenti della zona, allarmati dalla vista di colonne di fumo nero proveniente dalla zona dello scalo marittimo. Nei giorni scorsi un altro incendio si era propagato all’interno dei silos, alla base, dove rimangono da due anni tracce di grano ormai avariato e in stato di decomposizione.
Il 4 agosto sarà l’anniversario di quella che è stata definita tra le dieci esplosioni non nucleari più potenti della storia: nella deflagrazione di 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, custodite per anni in un hangar del porto, sono rimaste ferite più di 6mila persone.