Nuova pietra miliare per Euclid, la missione ESA progettata per esplorare l’Universo oscuro: il satellite è per la prima volta nella sua configurazione di lancio, dotato di tutti i sottosistemi di bordo e degli strumenti scientifici VIS e NISP, ed è ora pronto per essere spedito in tempi brevi da Torino al sito di Cannes di Thales Alenia Space.
Euclid realizzerà una mappa 3D del cosmo (con il tempo come terza dimensione) osservando miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce, su oltre un terzo del cielo. Affronterà alcune delle domande fondamentali della cosmologia, come per esempio:
- Qual è l’origine dell’Universo?
- Perché l’Universo si sta espandendo a un ritmo accelerato?
- Qual è la natura della materia oscura?
- Che cos’è l’energia oscura?
Euclid è un gioiello tecnologico che svolgerà un ruolo di primo piano nelle impegnative missioni scientifiche dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con il contributo di molte agenzie spaziali nazionali, tra cui l’Agenzia Spaziale Francese (CNES) e quella l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Thales Alenia Space in Italia è il prime contractor del satellite della missione Euclid ed è anche responsabile del suo modulo di servizio, oltre a guidare il team industriale di oltre 120 aziende europee.
Tutte le attività di integrazione del satellite Euclid sono state completate presso la sede di Thales Alenia Space a Torino. Euclid sarà poi portato a Cannes dove sarà testato per verificare che sia pronto per il lancio dallo spazioporto europeo nella Guyana francese.
Il veicolo, il telescopio, gli strumenti
Euclid avrà una massa di lancio di circa 2100 kg. Sarà alto circa 4,5 metri e avrà un “diametro” di 3,1 metri (con le appendici riposte). La durata nominale della missione è di sei anni.
Il carico utile di Euclid consiste in un telescopio con apertura di 1,2 metri e due strumenti: il visual imager (VIS) e lo spettrometro e fotometro per il vicino infrarosso (NISP).