Una Schengen del digitale, con servizi, pagamenti e documenti accessibili tramite app e senza frontiere europee: è “l’ambizione” indicata dal Ministro dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao. Anche la tessera elettorale e la patente di guida passeranno al formato digitale: nell’ultimo caso basterà mostrare il Qr code corrispondente. Colao ha evidenziato i servizi già attivi sull’App Io, l’app dei servizi pubblici tramite la quale si possono tra l’altro fare pagamenti e ricevere notifiche, e che ancora verranno potenziati “enormemente nei prossimi 6-9 mesi inserendo anche altri documenti” come la patente.
Per lo sviluppo di un portafoglio digitale europeo occorrerà “un anno, un anno e mezzo“, intanto “andiamo avanti a grande velocità sul binario italiano. Noi sviluppiamo il progetto italiano, il prossimo passo è farlo diventare un progetto europeo“, ha affermato il Ministro facendo il punto sull’attuazione del Pnrr e sottolineando che sono state assegnate entro il 30 giugno tutte le gare per portare internet veloce nel Paese (per un investimento di 5,5 miliardi ed un residuo di 1,2 miliardi, di cui “una quota servirà per eventuali aumenti dei prezzi“). Nel complesso sono stati stanziati 20 miliardi per investimenti nel digitale e nel segmento spazio tra Pnrr e fondi nazionali e “ad oggi sono stati allocati o assegnati circa 15 miliardi, quasi 11 miliardi sul digitale, 4 miliardi sullo spazio. Al 2023 saranno tutti impegnati“.