Nel Regno Unito arriva la prima pillola “anti-sbornia”

Myrkl funziona interferendo con il modo in cui l'alcol viene scomposto all'interno del corpo: scorte già esaurite nel Regno Unito
MeteoWeb

Arriva la prima pillola che promette di annullare gli effetti negativi della sbornia. Originariamente sviluppata negli anni ’90 e perfezionata negli ultimi tre decenni dall’azienda produttrice svedese De Faire Medical con il nome di Myrkl, è stata lanciata ieri nel Regno Unito e le scorte sono già esaurite. Myrkl non e’ un farmaco ma un integratore alimentare: viene venduto in confezioni da 30 capsule ed è acquistabile online a una sterlina. 

L’integratore funziona interferendo con il modo in cui l’alcol viene scomposto all’interno del corpo. Gli effetti dell’eccesso di alcol sono provocati dall’etanolo e dall’acido acetico una volta che viene scomposto dal fegato in acetaldeide. La pillola contiene i batteri Bacillus Coagulans e Bacillus Subtilis e l’amminoacido L-cisteina che scompongono l’alcol prima che raggiunga il fegato, convertendolo in acqua e anidride carbonica. Fermando il processo a monte, la pillola fa in modo che a malapena acetaldeide e acido acetico vengono prodotti dal fegato. 

Le pillole contengono anche vitamina B12, che secondo la societa’, lascia gli utenti freschi e tonici. Tutti gli ingredienti sono autorizzati e riconosciuti sicuri dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare e dalla Food Drug Administration statunitense.  

Due compresse di Myrkl devono essere assunte almeno due ore prima di bere. Le prove hanno mostrato che coloro che hanno preso due pillole e bevuto due bicchieri di vino avevano il 70% in meno di alcol nel sangue un’ora dopo. Tuttavia, dicono gli esperti, la compressa potrebbe non lasciare i bevitori completamente liberi dai postumi di una sbornia poiche’ anche altri meccanismi sono coinvolti nel causare i postumi di una sbornia. Ad esempio, contribuiscono alla sensazione di malessere, dopo aver bevuto troppo, anche la disidratazione e il basso livello di zucchero nel sangue dovuto all’alcol che causa la perdita di zucchero nelle urine. 

Tra i limiti della pillola, gli esperti dicono che i consumatori riescono ad ottenere solo parte dell’effetto “allegria” dall’alcol e che se hanno intenzione di ubriacarsi, ci vorra’ piu’ tempo, il che li costringerebbe a spendere di piu’ per acquistare le bevande. In conclusione, i medici continuano a ritenere che il miglior modo per evitare gli effetti dell’eccesso di alcol sia semplicemente moderarne il consumo.  

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