Biotecnologia: topi clonati da cellule somatiche liofilizzate

I ricercatori hanno sviluppato un metodo per la liofilizzazione delle cellule somatiche compatibile con la clonazione di animali interi
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La clonazione di animali interi potrebbe essere utilizzata per proteggere la biodiversità e salvare le specie minacciate. Tuttavia, gli attuali metodi di bio-banking si basano su una conservazione a temperatura ultrabassa, che è costosa e vulnerabile a interruzioni di corrente o altri problemi. I recenti progressi hanno consentito la conservazione di materiale genetico da spermatozoi liofilizzati, il che ha aumentato la stabilità e la sicurezza della conservazione, ma è limitata dalla capacità di ottenere spermatozoi sani. Ricerche precedenti hanno dimostrato che è possibile generare prole clonata da cellule somatiche, indicando che potrebbero essere utilizzate anche come risorsa genetica. 

Ora in uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, è stato dimostrato un nuovo metodo che utilizza cellule somatiche liofilizzate per clonare i topi. La ricerca presenta un progresso nella conservazione del materiale genetico. 

Teruhiko Wakayama e colleghi hanno sviluppato un metodo per la liofilizzazione delle cellule somatiche compatibile con la clonazione di animali interi. In primo luogo, hanno liofilizzato cellule somatiche, che possono essere conservate per un massimo di 9 mesi a -30°C. Sebbene le cellule siano morte durante la liofilizzazione, gli autori sono stati in grado di eseguire con successo il trasferimento nucleare da cellule somatiche per generare blastocisti (embrioni iniziali) e produrre linee cellulari staminali embrionali stabili. Gli autori sono stati quindi in grado di utilizzare queste cellule come materiale donatore per la clonazione per generare una prole femminile e maschile sana, con una percentuale di successo dello 0,2-5,4%.  

Inoltre, gli autori hanno selezionato nove topi clonati femmine e tre maschi e li hanno accoppiati con topi maschi e femmine. Tutte le femmine hanno partorito una cucciolata di topi, il che indica la normale fertilità degli animali clonati. Gli autori fanno notare che la liofilizzazione provoca più danni al DNA rispetto alla conservazione delle cellule con i metodi attuali, tuttavia, il tasso di successo della clonazione raggiunto indica che potrebbe essere una valida alternativa. Ciò è particolarmente vero quando i costi e la sicurezza a lungo termine sono le preoccupazioni principali. 

Gli autori suggeriscono che il loro approccio potrebbe fornire un metodo praticabile per la conservazione del materiale genetico di qualsiasi animale in modo sicuro e a basso costo.

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