37mm non sono un quantitativo eccezionale di pioggia in Italia, ma sono bastati a scatenare alluvioni lampo nella Death Valley, negli USA. Non sono stati segnalati feriti a causa delle piogge record che venerdì 5 agosto si sono abbattute sull’area, nota per aver raggiunto la temperatura più alta mai registrata sulla Terra.
Il Death Valley National Park ha ricevuto 37,1mm di pioggia nell'area di Furnace Creek, equivalenti a circa il 75% di ciò che l'area riceve tipicamente in un anno e più di quanto non sia mai stato registrato per l'intero mese di agosto. Dal 1936, l'unico giorno con più pioggia è stato il 15 aprile 1988, quando sono caduti 37,3mm, hanno affermato i funzionari del parco.
Le piogge eccezionali hanno dato origine ad alluvioni lampo che hanno danneggiato le strade del parco, trasportando alberi e massi. Bloccate 1.000 persone tra visitatori e personale: in seguito, la maggior parte è riuscita ad andare via grazie ad un percorso aperto dai soccorritori attraverso rocce e fango.
Nella maggior parte delle aree ora l'acqua si è ritirata, lasciando dietro di sé un denso strato di fango e ghiaia. Circa 60 veicoli sono stati parzialmente sepolti nel fango e nei detriti. Potrebbero volerci giorni per valutare tutti i danni: il parco vicino al confine di stato tra California e Nevada ha oltre 1.609km di strade su 1,3 milioni di ettari.