Asteroide “potenzialmente pericoloso” attraverserà l’orbita terrestre

Il sasso spaziale viaggia a circa 27 volte la velocità del suono
MeteoWeb

Un asteroidepotenzialmente pericoloso” delle dimensioni di una balenottera azzurra transiterà vicino alla Terra venerdì 12 agosto: lo riporta la NASA. Il sasso spaziale, “2015 FF“, ha un diametro stimato tra 13 e 28 metri, circa la lunghezza del corpo di una balenottera azzurra adulta (Balaenoptera musculus), e sfreccerà attraverso l’orbita terrestre a circa 33mila km/h.

Al suo massimo avvicinamento, l’asteroide – viaggiando a circa 27 volte la velocità del suono – arriverà a circa 4,3 milioni di km dalla Terra, poco più di 8 volte la distanza media Terra-Luna. Per gli standard cosmici, è davvero un margine molto ridotto.

La NASA contrassegna qualsiasi oggetto spaziale che transita entro 193 milioni di km dalla Terra come “oggetto near-Earth” e se in rapido movimento entro 7,5 milioni di km come “potenzialmente pericoloso“. Una volta che gli oggetti sono stati contrassegnati, gli astronomi li monitorano strettamente, alla ricerca di qualsiasi deviazione dalle loro traiettorie previste (come un impatto inaspettato con un altro asteroide) che potrebbe metterli in un rotta di collisione con la Terra.

La NASA conosce la posizione e l’orbita di circa 28mila asteroidi, che traccia con l’Asteroid Terrestrial Impact Last Alert System (ATLAS), una serie di 4 telescopi in grado di eseguire una scansione completa dell’intero cielo notturno una volta ogni 24 ore. Da quando ATLAS è online nel 2017, ha rilevato più di 700 asteroidi near-Earth e 66 comete. Due degli asteroidi rilevati da ATLAS, 2019 MO e 2018 LA, hanno effettivamente colpito la Terra: il primo è esploso al largo della costa meridionale di Porto Rico e il secondo ha raggiunto terra vicino al confine tra Botswana e Sud Africa. Fortunatamente, quegli asteroidi erano piccoli e non hanno causato alcun danno.

La NASA ha stimato le traiettorie di tutti gli oggetti near-Earth fino alla fine del secolo e la buona notizia è che la Terra non deve affrontare alcun pericolo noto a causa di una collisione di un asteroide almeno per i prossimi 100 anni.

Nel caso in cui, però, gli astronomi dovessero mai individuare un asteroide diretto verso il nostro pianeta, le agenzie spaziali di tutto il mondo stanno già lavorando a possibili modi per deviare l’oggetto. Ad esempio, il 24 novembre 2021 la NASA ha lanciato un veicolo spaziale come parte della missione Double Asteroid Redirection Test (DART), che prevede di reindirizzare l’asteroide (non pericoloso) Dimorphos, modificandone la rotta, nell’autunno 2022.

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