Con le preoccupazioni per la sicurezza alimentare e l’aumento dei prezzi e delle bocche da sfamare, salgono le quotazioni degli insetti come alimenti. L’uso degli insetti come fonte alternativa di proteine non è nuovo e gli insetti vengono regolarmente mangiati in molte parti del mondo.
Attualmente ci sono tre insetti autorizzati nei “novel food” (nuovi alimenti) dell’Unione Europea: si tratta del “grillo domestico“, del “verme della farina gialla” e della “locusta migratoria”.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) indica che gli insetti sono una fonte di cibo altamente nutriente e salutare. Gli insetti contengono un alto contenuto di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali e possono facilitare il passaggio a diete sane e sostenibili.
Mangiare insetti è sicuro. I Novel Food possono essere autorizzati solo se non presentano alcun rischio per la salute umana. Devono essere sottoposti a una valutazione scientifica prima dell’autorizzazione per garantirne la sicurezza.
I benefici ambientali dell’allevamento di insetti a scopo alimentare si basano su: minori emissioni di gas serra, minor utilizzo di acqua e terre coltivabili, utilizzo della bioconversione a base di insetti per la riduzione degli sprechi alimentari.