Sold out al Castello San Giorgio di La Spezia, che ha visto la sua magnifica terrazza letteralmente invasa da un pubblico entusiasta. Niente immagini, proiettori o effetti speciali. La divulgatrice scientifica Sabrina Mugnos ha incantato il suo pubblico usando solo parole, raccontando i misteri e le meraviglie del cielo che lo sovrastava con un pathos da umanista e la solita puntualità da scienziata accreditata.
Un viaggio emozionante, mozzafiato attraverso i massimi sistemi come l’enigma della vastità dello Spazio, dei paradossi del tempo, dei fenomeni che infrangono il senso comune. E poi il dilemma dell’origine della nostra vita che si compone di cenere di stelle, e l’annosa domanda se siamo o meno soli in questa immensità. Una chiacchierata illuminante, hanno commentato in molti, resa ancora più suggestiva dalla magnifica cornice del Golfo dei Poeti illuminato.
Poi, il gran finale, dove quell’universo appena raccontato è stato “avvicinato” attraverso i telescopi dell’Associazione Astrofili Spezzini, un sodalizio che sta crescendo vertiginosamente nella provincia, e che a breve raggiungerà il massimo splendore con la ripresa dell’attività dell’Osservatorio Astronomico sito in località Vissegi.