Sono circa 100 gli interventi delle squadre del Consorzio di Bonifica Toscana Nord per rimuovere dai canali gli alberi caduti durante il nubifragio che ha colpito la parte settentrionale della regione. Nella Lucchesia, si fa sapere, sono circa 35 le piante ad alto fusto abbattute dal vento e cadute all’interno dei canali Rogio, Rio Massa e Rio Arpino a Capannori. Rimosse anche altre due piante nel canale Rio Magno a Buti. Le squadre del consorzio stanno facendo una ricognizione nei punti critici di tutto il reticolo per verificare lo stato dei corsi d’acqua.
A Massa gli interventi (in collaborazione con il Comune) sono durati ore, per rimuovere i tre grossi pioppi caduti nel canale. La forza del vento ha divelto alberi alti circa 40 metri. In Lunigiana, a Fivizzano (Massa Carrara), gli operatori stanno intervenendo per liberare il torrente Bardinello invaso da una quarantina di alberi che sono stati scaraventati a terra dalla forza del vento. In Versilia l’attenzione è rivolta ai torrenti nelle zone colpite dall’incendio. Gli alberi rimasti in piedi nei boschi e nei versanti che hanno subito l’incendio, si precisa dal consorzio, sono particolarmente a rischio stabilità e non sono da escludere nuove cadute a danno di torrenti già bonificati. In rimozione un grosso albero caduto nel canale Bottaccio a Montignoso.
Conta dei danni nel Mugello
Il forte vento e i nubifragi che hanno colpito anche il Mugello nella giornata del 18 agosto hanno causato criticità in molti dei territori dell’Unione dei Comuni che hanno dovuto fare i conti con alberi caduti, danni a tetti e strutture, cartelli stradali e insegne divelte e disseti idrogeologici. I maggiori problemi sono stati causati dalle forti raffiche di vento, anche vicino ai 100km/h, che hanno buttato giù piante e rami andati ad ostruire le sedi stradali, su cui sono prontamente intervenute squadre di Cantieri comunali, Protezione Civile, Associazioni e Vigili del Fuoco, coadiuvate dalla Polizia Municipale.
Ancora oggi, l’Ufficio Associato di Protezione Civile del Mugello e gli Uffici tecnici dei vari Comuni, sono impegnati nella ricognizione dei danni. I report dai Comuni.
Borgo San Lorenzo – Numerose segnalazioni per alberi che hanno interrotto anche importanti arterie di collegamento. Piante sono cadute sulla SP41 Sagginalese, Viale Europa Unita, San Giovanni, Pulicciano, Salaiole, Sr 302 Faentina, pista ecoturistica, rami e detriti hanno invaso vie e strade secondarie. A metà pomeriggio le viabilità risultavano già tutte riaperte grazie all’intervento del Cantiere comunale, della Vab e dei Vigili del Fuoco. Sono state registrate parziali mancanze di energia elettrica prontamente risolte dai gestori, mentre danni sono stati segnalati a tetti e coperture, oltre a grondaie come alla Chiesa di Montefloscoli.
Barberino di Mugello – A Montecarelli un albero è caduto su un’auto causando per fortuna solo importanti danni materiali. Anche Barberino ha registrato la caduta di alberi e rami lungo le strade e nei parchi.
Scarperia e San Piero – Viabilità interrotta anche a Scarperia e San Piero con interessamento della 551 Traversa del Mugello dove sono stati registrati alberi e rami caduti così come sono caduti alberi lungo la Strada Comunale che porta al Convento di Bosco ai Frati, sulla Comunale Di Gabbiano, nell’area industriale di Piavallico, in località Palagio e in alcuni giardini. Danni sono stati registrati a tetti e coperture come a quella del Cantiere comunale, del Cinema Garibaldi e di alcuni cimiteri. Piccoli allagamenti sono stati registrati nel centro storico, mentre nelle aree periferiche sono stati segnalati aggravamenti di movimenti franosi, dilavamento di viabilità e danni a strutture.
Firenzuola – A Firenzuola, oltre alla caduta di alberi e rami, la criticità più importante è stata registrata in località Pianaccia dove una pianta, venendo giù, ha impattato i fili della corrente causando blackout.
Dicomano – Alberi e detriti hanno causato problemi alla viabilità. Alcune strade secondarie risultano interdette in attesa di interventi da parte di privati, mentre le strade principali sono state liberate dagli operai comunali prontamente intervenuti
Vicchio – Anche qui le forti raffiche di vento, hanno causato caduta di alberi e grossi rami.