Il maltempo ha colpito in modo molto violento, stamani, la Sicilia nord/orientale, lo Stretto di Messina e la Calabria centro-meridionale. Violentissimi temporali provenienti dal basso Tirreno, dove si erano formati nella notte, si sono abbattuti dapprima sulle isole Eolie provocando un disastro a Stromboli, e successivamente hanno raggiunto lo Stretto di Messina e il reggino, determinando una grave alluvione a Scilla. Il maltempo ha provocato danni e disagi molto gravi, tra cui il blocco del traghettamento dello Stretto di Messina.
Come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo, infatti, la pioggia ha provocato un’ondata di fango e detriti che ha raggiunto il molo di Villa San Giovanni, fermando i Tir e le auto che erano in procinto di imbarcarsi e fermando, di fatto, la già precaria e difficile attività di collegamento tra le due sponde dello Stretto, ancora inspiegabilmente orfane nel 2022 di un banale Ponte che garantirebbe un collegamento stabile in ogni condizione.
I disagi provocati dal maltempo stanno provocando code lunghissime, con tempi di attesa per traghettare verso la Sicilia di oltre due ore. L’Anas comunica che è stata temporaneamente chiusa la rampa di uscita dello svincolo di Villa San Giovanni. Il traffico veicolare può usufruire del successivo svincolo di ‘Santa Trada’ per poi reimmettersi in A2 in direzione sud per lo svincolo di Villa San Giovanni. Per i residenti viene consigliata l’uscita di Campo Calabro. Sul posto sono presenti le squadra Anas per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione in piena sicurezza nel più breve tempo possibile.
Maltempo: gravi danni anche a Reggio città
Il violento temporale che ha colpito all’alba di oggi la città di Reggio Calabria e alcune aree della provincia ha provocato problemi per la viabilità nel capoluogo reggino. Il maltempo ha interessato particolarmente la periferia nord della città e in particolare gli abitati di Catona, Gallico e Archi. Via Antonino Scopelliti, strada di accesso al quartiere collinare di “Arghillà” dalla ex statale 18, in cui è ubicato anche un istituto penitenziario, si è trasformata in un torrente che ha travolto numerose autovetture. I Vigili del Fuoco del comando provinciale stanno eseguendo almeno una ventina di interventi, per mettere in sicurezza le persone.