Uomini e mezzi ancora a lavoro sull’isola di Stromboli per rimuovere il fango e i detriti che hanno invaso l’isola durante il nubifragio di stanotte. Allagamenti e colate di fango hanno invaso le strade e danneggiato case e veicoli (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). Si registra un primo ferito ma le sue condizioni non sarebbero gravi, mentre decine di persone, come ha riferito all’Adnkronos il sindaco Riccardo Gullo, hanno dovuto lasciare le loro case.
“E’ successo tutto in pochi minuti. Un nubifragio che si è abbattuto su Stromboli che ha creato disagi agli abitanti. In poche ore è venuto giù il fango e tutti i detriti dopo l’incendio scoppiato nei mesi scorsi mentre facevano le riprese per la fiction ‘Protezione Civile’. Ci sono case completamente allagate, attività commerciali ferme e gente bloccata in casa dal fango”, ha dichiarato all’Adnkronos Gianluca Giuffrè, abitante di Ginostra, sull’isola di Stromboli. “Purtroppo da maggio non si è fatto nulla e questi sono i risultati“.
La Protezione Civile regionale ha reso noto che le piogge incessanti registrate nel corso della nottata hanno interessato tutto l’arcipelago eoliano: “i problemi maggiori si sono registrati a Stromboli, dove il fango e i detriti hanno coinvolto diverse abitazioni e reso difficile la viabilità lungo le stradine dell’isola. Non si registrano problemi a Ginostra, mentre a Lipari risulta allagato il porto di Sottomonastero e in via Amendola l’acqua piovana è entrata in alcune abitazioni e negozi. Non si registrano danni alle persone“
Residenti e turisti continuano a ripulire le strade con pale e secchi. Diversi i mezzi di trasporto sono stati travolti dalla pioggia e dal fango e ora sono fuori uso. Squadre dei Vigili del Fuoco sono arrivate da Lipari e da Vulcano e il Comune di Lipari ha attivato i bobcat per rimuovere il fango. Venti volontari della Protezione Civile, insieme al dirigente territoriale Bruno Manfre, sono partiti da Milazzo a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto per raggiungere l’isola e nuovi gruppi di volontari si stanno organizzando per partire da Milazzo con la prossima nave traghetto. Il sindaco Riccardo Gullo, anche lui in arrivo a Stromboli, ha attivato il Coc (Centro operativo comunale) e il Coa (Centro operativo avanzato) per coordinare gli interventi.
Il sindaco: “rabbia per quel maledetto incendio”
“Ci ha sorpreso la violenza, la quantità e la durata della pioggia arrivata l’11 di agosto quando generalmente non abbiamo questo tipo di precipitazioni alle Eolie, purtroppo ad un disastro si è aggiunto un altro disastro”. Così all’AGI Riccardo Gullo. “Condivido – aggiunge – l’apprensione della popolazione ed anche un po’ la rabbia perché quel maledetto incendio non ci voleva, tra l’altro è successo a maggio a ridosso della stagione estiva con tutti i problemi che ha comportato. Quello che si poteva fare si è cercato di farlo ma è difficile bloccare la violenza della natura”.
“La Protezione Civile nazionale, regionale e comunale sono al lavoro – aggiunge – è stato attivato il Coc, stiamo lavorando per risolvere tutti i problemi immediati, già stamattina sono arrivati i Vigili del Fuoco ed i volontari, inoltre si stanno attivando altre squadre, ci sono tanti problemi che stiamo affrontando in modo coordinato”. Infine il sindaco non si sbilancia sulla quantificazione dei danni: “sono abituato ad agire per gradi, intanto dobbiamo pensare di liberare Stromboli dai detriti, per fare stime o chiedere qualcosa c’è tempo, ora dobbiamo dedicare tutte le nostre forze per mettere in sicurezza l’abitato e sgomberarlo dai detriti”, occorre “ripulire l’isola e dare speranza alla popolazione facendo tutto quello che è necessario per mettersi alle spalle questa brutta esperienza“.
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