Marmolada: grossa frana a Cima Uomo

Sono state subito attivate le procedure di verifica: al momento non risultano persone coinvolte
MeteoWeb

Nel pomeriggio di oggi, una frana di grosse dimensioni si è staccata a Cima Uomo, sulla Marmolada, sul versante che dà verso la Valle di Fassa. Sono state subito attivate le procedure di verifica con l’allerta in prima battuta delle squadre del Soccorso Alpino e in supporto anche i Vigili del Fuoco volontari ed il Saf. Al momento – informa la Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento – è in corso un sopralluogo aereo con gli esperti del Servizio geologico.

Il primo compito è verificare le condizioni della parete e contestualmente l’eventuale presenza in loco di escursionisti anche se al momento non risulterebbero coinvolte persone. 

L’evento si è verificato verso le 17.30 un centinaio di metri sotto la vetta: da quanto apprende l’ANSA, c’è ancora roccia fratturata, quindi sarà interdetto con un’ordinanza il passaggio nelle immediate vicinanze. La frana  ha un volume compreso tra i 100 ed i 200 metri cubi. Il materiale crollato non ha interessato sentieri particolarmente frequentati, che si trovano più a nord e salgono verso la cresta che porta in Val Contrin.   

La situazione non sembra particolarmente problematica dal punto di vista geologico, anche se sono possibili altri crolli nei prossimi giorni. La causa è difficile da stabilire, considerando che non ci sono stati recenti sbalzi di temperature. E’ normale, dice un esperto del Servizio geologico della Provincia all’ANSA, che le fratture tendano ad allargarsi e raccogliere materiale, la tipica evoluzione delle Dolomiti, che si sono formate proprio con questi processi, magari più frequenti ultimamente, ma che geologicamente e storicamente sono sempre esistiti.  

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