Missione Artemis I, la NASA ci riprova: il 3 settembre nuovo tentativo di volo verso la Luna, ma incombe l’incognita meteo

La NASA ritenterà il lancio della missione lunare Artemis I sabato, dopo il rinvio di lunedì causato da problemi tecnici
MeteoWeb

La NASA punta a fare decollare la sua missione verso la Luna questo fine settimana, nonostante un recente problema tecnico. L’Agenzia ha annunciato che è prevista una finestra di lancio sabato 3 settembre per il liftoff di Artemis I, una missione cruciale il cui primo tentativo di decollo, lunedì 29 agosto, è stato impedito da un problema tecnico.

Se tutto andrà secondo i piani, Artemis I verrà lanciata dal Pad 39B presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida durante una finestra di due ore che si aprirà alle 18:17 UTC (20:17 ora italiana).

Come suggerisce il nome, Artemis I è la prima missione del programma Artemis della NASA, che ha l’obiettivo di stabilire una presenza umana sostenibile sopra e intorno alla Luna entro la fine degli anni ’20. È anche il primo volo del nuovo enorme razzo Space Launch System (SLS) della NASA, che porterà una capsula Orion (stavolta senza equipaggio) in un lungo viaggio verso l’orbita lunare e ritorno.

Quanto sopra doveva avvenire lunedì, ma, durante il conto alla rovescia, i membri del team Artemis I hanno notato che uno dei 4 motori RS-25 che alimentano lo stadio centrale di SLS non si stava raffreddando fino alla bassa temperatura desiderata (-250°C) prima dell’accensione. Il condizionamento termico, ottenuto tramite lo “spurgo” di propellente a idrogeno liquido superfreddo, assicura che non ci siano shock all’accensione dei motori, hanno spiegato i membri del team della missione. I motori 1, 2 e 4 si sono avvicinati all’obiettivo durante il conto alla rovescia, ma il n° 3 è rimasto relativamente lontano dai limiti, a circa -230°C, ha spiegato durante una conferenza stampa John Honeycutt, manager del programma SLS al Marshall Space Flight della NASA Center in Alabama.

Il team di Artemis I non è riuscito a risolvere il problema in tempo durante il conto alla rovescia di lunedì, quindi il tentativo di lancio è stato annullato. Honeycutt e altri membri del team della missione pensano però di avere una soluzione: sospettano che il problema sia da ricondurre a un sensore di temperatura difettoso.

Penso che comprendiamo la fisica del comportamento dell’idrogeno e il modo in cui si comporta il sensore non è in linea con la fisica della situazione,” ha affermato Honeycutt durante la conferenza stampa. Le letture di altri sensori suggerivano che il motore n° 3 stava ottenendo livelli appropriati di idrogeno liquido durante lo spurgo, ha aggiunto. La sostituzione del sensore richiederebbe probabilmente di riportare il razzo e la capsula all’enorme edificio di assemblaggio dei veicoli di KSC, è stato spiegato durante il briefing: il team di Artemis I non pensa però che sia necessario a questo punto e prevede invece di procedere con un altro tentativo di lancio sabato.

Il team prevede di apportare alcune modifiche al piano di conto alla rovescia: avviare il processo di raffreddamento del motore da 30 a 45 minuti prima dell’ultima volta, ad esempio, e continuare ad analizzare i dati e tracciare scenari nei prossimi giorni per assicurarsi che la strategia attuale sia effettivamente giustificata e prudente, ha affermato Honeycutt. “Dobbiamo continuare a esaminare attentamente i dati,” ha detto. “Dobbiamo mettere insieme alcune logiche di volo, prevedendo che non otterremo risultati migliori su quel sensore della temperatura di spurgo del motore n° 3“.

Questo tipo di problemi vengono spesso risolti durante un “wet dress rehearsal“, una serie di test di rifornimento e di conto alla rovescia simulato del lancio che aiutano a esaminare un razzo nuovo di zecca prima del suo primo volo. Il team di Artemis I ha condotto diversi tentativi di wet dress al Pad 39B questa primavera, ma ha riscontrato diversi problemi tecnici e ha finito per omettere alcuni passaggi. I tentativi di wet dress non hanno mai portato Artemis I nella configurazione “spurgo motore” in cui il problema è stato riscontrato lunedì.

Anche se tutte le analisi tecniche saranno a favore di un tentativo di lancio sabato pomeriggio, non c’è alcuna garanzia che Artemis I decolli quel giorno. Anche Madre Natura avrà voce in capitolo e le notizie sono un po’ incerte.

Mark Berger, ufficiale meteorologico di lancio del 45th Weather Squadron della US Space Force, ha affermato che le ultime previsioni mostrano rischi di rovesci e temporali lungo la Space Coast della Florida sabato. C’è una probabilità del 60% di una violazione dei parametri meteorologici durante la finestra di lancio di sabato, ha evidenziato Berger durante la conferenza, ma ha espresso ottimismo sul fatto che il tempo migliorerà ad un certo punto durante la finestra, dando ad Artemis I la possibilità di decollare.

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