Crisi energetica, Confindustria chiede razionamento del gas. Salvini: “sarà inevitabile”. Letta: “siamo in uragano”

Crisi energetica, istituzioni e politici iniziano a parlare senza imbarazzo di piani di razionamento del gas per la stagione autunnale e invernale
MeteoWeb

Sulla questione energetica, come Confindustria “chiediamo di affrontare seriamente e immediatamente la predisposizione di un eventuale piano di razionamento. Dal primo ottobre inizia l’anno termico e le imprese non sanno ancora come dovranno affrontarlo. Chiediamo un tetto al prezzo del gas e se non viene fatto in Europa, dobbiamo farlo a livello nazionale, lo stiamo chiedendo da mesi“. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al Tg5.

Bonomi ha chiesto che “i partiti con grande senso di responsabilità devono affrontare il tema” della crisi energetica. “Capisco che è un tema scomodo durante la campagna elettorale, ma devono ascoltare il grido d’allarme delle imprese. E il governo Draghi può e deve intervenire perché è un tema di emergenza nazionale prioritario“. Bonomi ha ricordato come ogni giorno il prezzo del gas “segna nuovi record” e “il più grande paese manifatturiero europeo, la Germania, sta studiando da tempo dei piani di razionamento. Noi italiani – sottolinea – non possiamo farci trovare impreparati in caso di questa necessità” che “inciderà su imprese, posti di lavoro e quindi sul reddito delle famiglie“.

Accordo con i francesi sul nucleare per una partnership, oppure raddoppio del Tap o più estrazioni di gas nell’Adriatico o in autunno si rischia il razionamento“. Lo ha detto Matteo Salvini, ospite a La corsa al voto su La7. “Spero che questa stramaledetta guerra finisca, sia per salvare migliaia di vite che per tornare ad un prezzo normale del gas”, altrimenti “senza interventi si rischia il razionamento a novembre e dicembre“. Quanto al tetto al prezzo del gas, il leader della Lega ha spiegato di essere favorevole, “ma l’Europa non lo farà mai. Bisogna intervenire in autonomia come stanno facendo altri Paesi e bisogna estrarre più gas ovunque sia disponibile“.

Fino ad ora gli interventi” contro i rincari al prezzo del Gas “ci sono stati ma ora siamo in un uragano che metterebbe in ginocchio imprese e famiglie senza un intervento come quello he noi proponiamo” a cominciare “dal tetto al prezzo del Gas“. Lo ha affermato il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ai microfoni del Tg2

Condividi