Il rover Perseverance della NASA si sta dirigendo verso un incantevole affioramento di rocce sedimentarie che il veicolo ha visitato per la prima volta ad aprile.
Il team che gestisce il rover ha recentemente effettuato esplorazioni e campionamenti a “Wildcat Ridge” all’interno del cratere Jezero, ma ora si prepara a tornare in un luogo soprannominato “Enchanted Lake“. Questo affioramento si è formato in sottili strati di roccia marziana nel tempo, quando fango, limo e sabbia nel cratere si sono solidificati. È di grande interesse per il team di Perseverance, secondo cui la formazione potrebbe essere una delle migliori opportunità della missione per raccogliere rocce che potrebbero contenere i resti di qualsiasi tipologia di antica vita microbica che potrebbe essere esistita un tempo sul Pianeta Rosso.
Perseverance dovrebbe raggiungere le rocce all’inizio di settembre. A quel punto, il team del rover spera di aver concluso le operazioni di controllo per assicurarsi che il sistema di campionamento di Perseverance sia privo di detriti.
Per quanto eccitanti possano essere le potenziali scoperte a Enchanted Lake, l’attesa per i risultati definitivi sarà lunga. Qualsiasi risultato dovrà attendere fino a quando i campioni non saranno consegnati sulla Terra per essere esaminati all’inizio degli anni ’30, a seguito della missione di recupero NASA/ESA.
Nel frattempo, anche il campionamento su Marte ha recentemente sollevato un problema e il team vuole esaminare la situazione prima di iniziare i suoi viaggi verso Enchanted Lake. Perseverance ha raccolto 4 serie di campioni nelle ultime settimane: l’ultima attività di carotaggio del 3 agosto ha portato alla scoperta di detriti nel sistema di campionamento che il team della missione temeva potessero interferire con le operazioni future.
“Prima di iniziare il viaggio, continueremo gli sforzi per valutare i due piccoli frammenti simili a fili di detriti di oggetti estranei (FOD) rilevati su una componente di carotaggio del rover,” ha spiegato Steven Lee, vice project manager di missione. Il team ha condotto attività diagnostiche e ordinato al rover di spostare, ruotare o fare vibrare i componenti per aiutare a valutare la situazione e sono fiduciosi che il campionamento possa procedere senza problemi, ha osservato Lee.
I primi 8 campioni raccolti da Perseverance sono stati prelevati da rocce formate dall’attività vulcanica, mentre l’ultimo lotto è stato tutto prelevato da rocce sedimentarie. Se tutto andrà per il meglio, il campionamento proseguirà con la raccolta di materiale da Enchanted Lake.