L'Istituto per le malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma sarà "presto pronto a partire con il vaccino del vaiolo per monkeypox e attende dal ministero le modalità di reclutamento". Lo comunica l'assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato.
Il vaccino del Vaiolo delle scimmie, secondo quanto si apprende dalla Regione Lazio, prevede una prima dose e un richiamo da somministrare dopo un intervallo di 2-3 mesi. Dopo che l'Istituto Spallanzani si è detto pronto a partire la Regione precisa di essere in attesa da parte del Ministero dei criteri di definizione della platea, ovvero norme per il reclutamento e indicazione delle fasce di età.
Vaia: sul vaccino attendiamo le linee guida
"Lo Spallanzani ha offerto la propria disponibilità ad essere centro regionale di riferimento per la vaccinazione per il Monkeypox". Lo precisa il direttore generale dell'Istituto di Malattie infettive Spallanzani, "Abbiamo offerto, inoltre, la nostra expertise, anche con il contributo delle Associazioni, per una corretta campagna di informazione. Attendiamo le Linee guida ministeriali alle quali stiamo attivamente collaborando", aggiunge Vaia.
505 casi in Italia, +26 contagi in 4 giorni
Continua a salire il numero di casi accertati di vaiolo delle scimmie in Italia. Nel nostro Paese, infatti, sono 505 i casi confermati secondo il bollettino del ministero della Salute con i dati aggiornati ad oggi e con un incremento rispetto alla precedente rilevazione del 29 luglio di 26 contagi. Collegati a viaggi all'estero sono 149 casi. Si conferma l'identikit del malato che ha un'età mediana di 37 anni ed è soprattutto di sesso maschile: sui 505 casi registrati, infatti, solo 4 sono donne. La regione con più contagi è la Lombardia, 232, seguita da Lazio (104), Emilia Romagna (57), Veneto (33) e Piemonte (18).
