Tutto pronto per la Notte Europea dei Ricercatori. Come ogni anno anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Agenzia Spaziale Italiana partecipano con tanti eventi.
La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori, istituzioni e enti di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è quello di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Notte Europea dei Ricercatori, porte aperte all’ASI
L’ASI apre le porte della propria sede il 30 settembre alle ore 17:45 (inizio attività alle 18:30) per un pomeriggio e sera dedicati allo Spazio con laboratori per grandi e piccoli, conferenze, quiz a premi, telescopi per l’osservazione del cielo, un planetario per conoscere la volta stellata e visite guidate nella quali scoprire alcuni programmi dell’ASI attraverso i modelli esposti presso la sede dell’Agenzia.
L’evento, che andrà avanti fino alla mezzanotte, vedrà anche la partecipazione dell’astronauta Paolo Nespoli (tre missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale) ad un talk con il Presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia: la conversazione prenderà spunto dal libro appena pubblicato da Nespoli, “L’unico giorno giusto per arrendersi” edito da Mondadori, che racconta la storia di un astronauta, a metà tra l’autobiografia e il racconto di fantasia, per poi affrontare i temi della vita nello spazio e dell’esplorazione umana. Al termine sarà possibile acquistare il libro autografato dall’autore.
Per la Notte Europea dei Ricercatori sarà, anche, possibile partecipare a una serie di attività manuali e interattive che permetteranno al visitatore di conoscere il lavoro dei ricercatori “mettendo le mani” sulla scienza grazie allo Space Science Data Center dell’ASI.
La serata farà rivivere ai visitatori la discesa sulla Luna. Lo storico allunaggio avvenuto oltre 50 anni fa con il programma Apollo sarà riproposto attraverso un modello fedele per farci scoprire non solo come siamo andati sul nostro satellite tanti anni fa ma come ci apprestiamo a tornarci con le prossime missioni Artemis.
Le sorprese non finisco qui, nella Notte dei Ricercatori targata ASI, ci sarà anche l’occasione per mostrare ROSITA (ROver Spaziale ITAliano) realizzato dagli studenti della Sapienza in collaborazione con l’ASI, è destinato a promuovere, sviluppare, diffondere la ricerca scientifica nel campo spaziale e aerospaziale, ispirando le nuove generazioni, indirizzando il loro interesse verso lo studio di materie scientifiche (STEM). ROSITA sarà mostrato in diverse sessioni suddivise per fasce d’età (elementare, media, superiore) e ogni sessione prevede una presentazione per introdurre il pianeta Marte e le missioni spaziali.
Anche il CNR tra i protagonisti della Notte Europea dei Ricercatori
Il Consiglio nazionale delle ricerche anche quest’anno è tra i protagonisti della Notte Europea dei Ricercatori che avrà il suo culmine il 30 settembre p.v. L’iniziativa è promossa dalla Commissione Europea con lo scopo di diffondere la cultura scientifica per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. L’occasione è anche quella di stimolare i ragazzi verso le carriere scientifiche e le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che giocano un ruolo fondamentale nel generare innovazione e inclusività.
“La Notte europea dei ricercatori è una importante occasione per stimolare e rafforzare il rapporto di fiducia tra mondo scientifico e opinione pubblica, per sensibilizzare la collettività verso l’importanza dell’innovazione e della ricerca per il benessere delle persone e dell’ambiente. Le numerose iniziative che il Consiglio nazionale delle ricerche propone per la Notte, grazie anche alle sue sedi diffuse su tutto il territorio nazionale, confermano l’impegno del nostro Ente sul piano della divulgazione, oltre che della produzione di conoscenza. Per far scoprire, soprattutto alle nuove generazioni, il fascino del lavoro del ricercatore che, con il rigore del metodo scientifico, contribuisce a realizzare importanti avanzamenti”, dichiara Maria Chiara Carrozza, Presidente del Cnr.
Gli eventi organizzati e promossi dall’Ente sono raccolti nello speciale:
https://www.cnr.it/it/speciale-notte-ricercatori-2022
Il programma, che si estende anche nei giorni successivi, prevede esperimenti, mostre, visite guidate, seminari, conferenze, dibattiti, laboratori e spettacoli anche per i più piccoli, organizzati a
Torino, Como, Genova, Pavia, Trieste, Venezia, Parma, Bologna, Modena, Firenze, Calenzano (FI), Pisa, Livorno, Ancona, Roma, L’Aquila, Napoli, Castellammare di Stabia, Bari, Lecce, Potenza, Moliterno (PZ), Marsico Nuovo (PZ), Satriano di Lucania (PZ), Tito (PZ), Rende (CS), Lamezia Terme (CZ), Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Catania.
I temi trattati dai ricercatori Cnr, sia in presenza sia da remoto, toccano numerosi ambiti di indagine scientifica: dalla sostenibilità marina a quella urbana, dalle tecnologie per la salute all’agricoltura biologica, fino alle nanotecnologie, ai cambiamenti climatici e agli alimenti del futuro.