Crisi energetica: Cern di Ginevra valuta possibilità di fermare l’Lhc

Il Cern di Ginevra sta valutando la possibilità di fermare l'Lhc per risparmiare energia durante i picchi di richiesta di elettricità invernale
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Per far fronte alla crisi energetica che sembra essere sempre più concreta, il Cern di Ginevra sta valutando la possibilità di fermare il Large Hadron Collider (Lhc), il più grande acceleratore di particelle al mondo, per risparmiare energia durante i picchi di richiesta invernale di elettricità: è quanto riporta il quotidiano statunitense The Wall Street Journal. “La nostra preoccupazione è soprattutto la stabilità della rete di distribuzione, facciamo tutto il possibile per prevenire l’eventualità di un blackout nella nostra regione” ha spiegato il coordinatore per l’energia del Cern, Serge Claudet.

L’Lhc consuma un terzo dell’energia di tutta Ginevra ed è alimentata dalla francese Edf, che sarebbe disposta a dare un preavviso di 24 ore nel caso si rendesse necessaria una riduzione dei consumi. Il Cern d’altra parte gestisce otto diversi acceleratori di particelle e l’Lhc sarebbe tendenzialmente l’ultimo in ordine di priorità ad essere spento – un’eventualità che potrebbe rimandare gli esperimenti in corso di settimane.

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