Il Dipartimento DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ospita, dall’1 al 3 Settembre 2022, la seconda edizione della Conferenza Internazionale “Applied Intelligence and Informatics 2022” (AII2022, www.aii2022.org), la cui precedente edizione si è svolta lo scorso anno presso la Nottingham Trent University (NTU), UK. La conferenza è un’occasione di incontro tra scienziati di fama internazionale provenienti da università e aziende italiane e straniere che presenteranno la loro visione sulle grandi sfide dell’Intelligenza Artificiale con un linguaggio accessibile anche ai non esperti.
La conferenza, promossa dal Prof. Carlo Morabito (Honorary co-Chair), dal Dott. Cosimo Ieracitano (General co-Chair), dalla Dott.ssa Nadia Mammone (Program co-Chair) e dal Prof. Mario Versaci (Local Organising co-Chair) del Dipartimento DICEAM, fornisce un forum internazionale di primo piano per riunire ricercatori/professionisti di diversi settori e condividere i risultati ottenuti attraverso moderne tecniche di Intelligenza Artificiale (IA) e/o informatica. Il Comitato Tecnico Scientifico vanta la presenza di Scienziati rinomati a livello internazionale nel settore, come il Prof. Hojjat Adeli, il Prof. Nikola Kasabov e il Prof. Amir Hussain.
In occasione dell’evento di apertura il dott. Ieracitano ha evidenziato, ai microfoni di MeteoWeb, la “forte partecipazione di industrie soprattutto nel settore spaziale. Gli argomenti della conferenza riguardano l’intelligenza artificiale a 360 gradi, vanno dalle neuroscienze, dalla cybersecurity, al settore spaziale e all’informatica“.
L’obiettivo della conferenza AII2022 è quello di incentivare lo scambio e la diffusione di metodologie e tecnologie all’avanguardia, soprattutto basate su tecniche di Intelligenza Artificiale, che hanno un riscontro pratico nel mondo reale. Infatti, ampio spazio sarà dato ad approcci incentrati sul “Deep Learning” per lo sviluppo di sistemi “intelligenti” a supporto della decisione umana in diversi contesti, quali la biomedicina, le nanotecnologie, la sicurezza informatica e il riconoscimento automatico di oggetti.
Keynote Speaker sono: il Prof. Francesco Buccafurri, Ordinario di Sicurezza Informatica presso il dipartimento DIIES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dr. Alfonso Farina, già Chief Technology Officer (CTO) di Selex ES (oggi Leonardo SpA), il Dr. Pierre Philippe Mathieu (direttore Φ-lab Explore Office, Observation Future System Department, ESA).
Alfonso Farina, ai microfoni di MeteoWeb, ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale è una tecnologia importante che nasce 50-60 anni fa e ha impatto, dal punto di vista pratico, industriale scientifico notevolissimo. Invito, sia giovani che meno giovani, ad impegnarsi in questa nuova tecnologia e in tutte quante le applicazioni che può essa portare, in genere anche per il bene dell’umanità“.
AII2022 è articolata in Special Session, Workshop e prevede anche una sessione alle industrie che vedrà coinvolte importanti aziende come Aubay, ST Microelectronic, TIM, Goboservice. Di notevole interesse è il Workshop “The use of Artificial Intelligence for Space Applications“, dedicato all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per applicazioni spaziali, in cui l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’European Space Agency (ESA)-ESRIN, l’University of Arizona e Thales Alenia Space, sono attivamente coinvolte.
Il Prof. Roberto Furfaro (University of Arizona) ha affermato: “Parleremo di intelligenza artificiale applicata allo Spazio. C’è molto interesse nella creazione di sistemi autonomi che pensano e prendono decisioni da sé, specialmente nel campo dell’esplorazione del Sistema Solare“. Particolarmente importante la questione delle distanze: ad esempio, “fino a Saturno la comunicazione richiede circa 90 minuti, non è ideale per l’esplorazione spaziale in cui c troviamo in sistemi non conosciuti in cui si devono prendere decisioni in tempo reale“. “Durante la conferenza cercheremo di fare capire come i sistemi si possono certificare, essere riproducibili, e così via“.
Qui il programma completo della Conferenza.