Allarme listeriosi per wurstel contaminati: i richiami del Ministero della Salute e l’allerta europea

Per gli operatori alimentari vige l'obbligo di comunicare i richiami al Ministero della Salute, che ne pubblica la lista sul proprio portale: l'allarme listeria ha fatto scattare maggiori controlli
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I casi di listeriosi dovuti a wurstel contaminati dal batterio della listeria hanno messo in allarme il Ministero della Salute. I dati e le informazioni sui richiami dei prodotti alimentari a rischio devono essere sempre pubblicati online, sul portale del ministero della Salute. Il richiamo dei prodotti è spesso messo in atto dagli stessi Operatori del settore alimentare (Osa).

Gli Osa, si legge sul sito web del Ministero, hanno anche l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato. In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’Osa deve inoltre provvedere al richiamo, ovvero deve informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita. In quest’ottica è obbligatorio pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del ministero della Salute.

La pubblicazione del richiamo nel portale internet del ministero, in particolare, è a cura della Regione competente per territorio, che lo riceve direttamente dall’Osa, previa valutazione della Asl. Oltre ai richiami di prodotti alimentari, sono pubblicate on line anche le revoche dei richiami successivi a risultati di analisi favorevoli, scadenza o per altri motivi. Sono autentici e assolvono agli obblighi di informazione ai consumatori soltanto i richiami e loro revoche pubblicati nel portale del ministero della Salute. Il ministero della Salute non è responsabile di avvisi non pubblicati nel portale e di eventuali manipolazioni o falsi diffusi on line, per i quali si riserva denuncia all’autorità giudiziaria.

Listeria e batteri, come funziona il sistema europeo di allerta rapida

L’alta attenzione confermata oggi dal ministero della Salute sui rischi di contaminazione dal batterio Listeria riscontrato nei giorni scorsi in alcuni lotti di wϋrstel di pollo prodotti da una azienda agricola nel veronese, e ritirati dal mercato, ha acceso i riflettori sul sistema di allerta rapido per alimenti, mangimi e materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. Il Rasff è stato istituito con il Regolamento (Ce) n. 178/2002, ed è il sistema europeo che consente la trasmissione tra le Autorità competenti, in tempi rapidi, delle informazioni su lotti di prodotti a rischio per il consumatore.

Si tratta di un sistema di allarme, sotto forma di rete, per la notifica di un rischio diretto o indiretto per la salute umana dovuto ad alimenti o mangimi. In seguito all’accertamento, e talvolta anche al sospetto, di una non conformità associata ad un rischio (serio, non serio o indeciso) per la salute umana, animale o per l’ambiente le autorità competenti attivano il sistema di notifica Rasff.

Le informazioni vengono comunicate e condivise tra i membri della rete in tempo reale attraverso la piattaforma on line i-Rasff, alla quale accedono tutti i punti di contatto che possono sia attivare che leggere le notifiche caricate nel sistema da altri Paesi. Le notifiche vengono distinte in: Alert notification (massimo grado di pericolo) Information notification (rischio non considerato grave oppure per prodotti non sul mercato al momento della notifica) Border Rejection notification (per respingimento ai confini dei Paesi membri).

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