La governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato di emergenza per la polio, dopo che tracce del virus sono state trovate nelle acque reflue di cinque contee, tra le quali New York. Lo riporta il New York Times. L’ordinanza consentirà di accelerare la campagna di vaccinazioni, consentendo anche agli operatori dei servizi di emergenza, alle ostetriche e ai farmacisti di somministrare il farmaco.
I campioni di virus della polio sono considerati “preoccupanti“, cioè in grado di provocare paralisi nelle persone. “Sulla polio non possiamo tirare i dadi“, ha affermato la Dottoressa Mary Bassett, Commissario alla sanità dello stato, sottolineando che il vaccino “contro la poliomielite è sicuro ed efficace. Non aspettate a vaccinarvi”.
Il primo caso di poliomielite in quasi un decennio era stato identificato a luglio nello Stato di New York. Ad agosto, tracce di poliomielite erano state trovate nelle acque reflue di New York. Oggi le autorità statali hanno annunciato di aver identificato il virus in 57 campioni raccolti da diverse contee dello Stato tra maggio e agosto.
La poliomielite può causare sintomi lievi o simil-influenzali, ma la malattia può anche essere invalidante e pericolosa per la vita. Colpisce principalmente neonati e bambini sotto i 5 anni, ma chiunque non sia vaccinato può contrarla. La poliomielite è contagiosa e si diffonde da persona a persona, in genere attraverso il contatto con la materia fecale di una persona infetta. Non esiste una cura per la poliomielite, ma la vaccinazione diffusa si è dimostrata efficace.