I catastrofisti ci riprovano: dopo aver fallito gli apocalittici scenari meteorologici che avevano profetizzato per Agosto (ricordate il “caldo africano senza precedenti” che doveva arrivare sull’Italia?), che invece è stato un mese ultra piovoso tanto da alleviare il problema della siccità al Nord, e addirittura fresco nelle Regioni del Sud con temperature inferiori alla norma, adesso i soliti terroristi del clima propinano fandonie su Settembre e su una fantomatica “grande ondata di caldo” in arrivo per la prossima settimana.
Intanto Settembre è iniziato tra ieri e oggi con anomalie termiche negative praticamente in tutt’Italia, con l’unica eccezione della Sardegna:
Questo clima fresco continuerà anche nel weekend, in cui avremo piogge e temporali prima al Nord – sabato – e poi al Centro nella giornata di domenica. La prossima settimana sarà più stabile, soleggiata e mite, ma senza eccessi di caldo: settembre da sempre è in Italia un mese ancora estivo, soprattutto nelle Regioni meridionali e nella prima decade. Normalissimo, quindi, che le temperature superino ancora i +30°C nelle ore centrali della giornata: non ci saranno picchi esagerati, almeno non fino al 7-8 Settembre che è l’attuale più lunga possibile finestra previsionale affidabile.
Non c’è, quindi, alcuna evidenza del ritorno del grande caldo africano: c’è un’ipotesi, che è appunto ipotetica, per l’8-9 settembre secondo cui si potrebbe verificare un veloce e intenso richiamo caldo pre-frontale rispetto a una successiva imponente perturbazione fredda nord Atlantica. Un classico della stagione autunnale. Ma su questa tendenza servono ancora conferme nei prossimi giorni, perché la situazione è poco chiara. Inizia adesso un delicato periodo di transizione stagionale e prevedere il tempo che fa diventa più difficile oltre i 5 giorni.
Diffidate, quindi, dai soliti catastrofisti che ad ogni buona occasione annunciano un caldo record che poi come al solito non si verificherà.
