Scienza da ascoltare e da leggere: gli incontri con autore del Food&Science Festival

Ambiente, sostenibilità, cambiamento climatico, agricoltura tra i temi degli "incontri con autore" del Food&Science Festival
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I Riflessi della contemporaneità sulla pagina scritta. Sempre attento a diversificare la propria offerta, il Food&Science Festival – promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola – declina il tema della sesta edizione accogliendo scienziati, divulgatori, protagonisti dell’attuale panorama scientifico, invitati a raccontare gli ambiti di ricerca oggetto dalle loro più recenti pubblicazioni. Ambiente, sostenibilità, cambiamento climatico, agricoltura ma anche cucina, chimica, biologia e nutrizione sono i temi degli “incontri con autore” del Festival, che da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre animeranno le vie e le piazze di Mantova.

Partiamo dalla natura: nel tentativo di “instillare il desiderio di averne cura”, la racconta in Nelle mani della natura (add, 2022) Anne Sverdrup-Thygeson. Docente presso la Norwegian University of Life Science, domenica 2 guida il pubblico nei “mondi dentro a mondi” che regolano il nostro rapporto con il vivente, cercando di dimostrare quanta cura e attenzione necessitino le dieci milioni di specie che compongono il nostro universo (ore 11.45, Teatro Bibiena). Legami, interferenze e connessioni che ogni giorno si manifestano in un incessante lavorio: le stesse da cui prende ispirazione Paola Bonfante, professoressa emerita di biologia vegetale, che dirige il nostro sguardo alle relazioni tra piante e microorganismi. Una pianta non è un’isola (il Mulino, 2021) titola infatti il libro da cui parte il suo incontro, un viaggio indietro nel tempo di circa 470 milioni di anni, da quando le piante hanno iniziato a svolgere funzioni che sono alla base della vita sul nostro pianeta. Come ci sono riuscite? si chiede l’autrice: la risposta sabato 1 sabato 1 alle 16.30 in Piazza Mantegna.

Mondo vegetale ma in campo agricolo è quello a cui si rivolgono Andrea Scapin, laureato in Scienze agrarie presso l’Università degli Studi di Milano, e Salvatore Roberto Pilu, professore associato presso il dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia dello stesso Ateneo. Co-autori di Agrifake (Aracne, 2021), a loro è affidato il compito di correggere la diffusa ed erronea percezione che porta a vedere nel complesso mondo dell’agricoltura una realtà bucolica che non esiste davvero, portando il pubblico di Piazza Mantegna oltre miti e false credenze sul settore, partendo dalla nascita dell’agricoltura fino ad arrivare ai temuti OGM e ai loro “successori”, le nuove tecniche di genome editing (sabato 1, ore 12.30).

Alimentazione, produzione e consumo alimentare sono invece le direttrici di una serie di presentazioni pensate per offrire una panoramica sulle tante componenti che entrano in gioco quando si decide di mettersi a tavola, o ai fornelli. Quale che sia il nostro ruolo, è fondamentale non sprecare: si concentrano su questo aspetto Andrea Segré e Franco Aliberti, affrontando il tema da due prospettive diverse. Il primo, professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, presenta a Mantova D(i)ritto al cibo (Scienza Express, 2022), dove sottolinea come a fronte del dovere di non sprecare cibo debba essere riconosciuto il diritto a un’alimentazione sufficiente, nutriente, sicura e culturalmente compatibile (sabato 1, ore 12, teatro Bibiena); il secondo, lo “chef antispreco” Franco Aliberti, racconterà come essere creativi e risparmiare cucinando con 1 solo ingrediente, proprio come dimostra in Uno. In cucina con 1 solo ingrediente (Gribaudo, 2022), tra consigli e ricette (domenica 2, ore 12.30, Piazza Mantegna).

E a questo proposito, come fare a non rimanere intrappolati tra calorie e privazioni di ogni genere? Ne parla Camilla Bendinelli, dietista e divulgatrice scientifica, che domenica 2 alle 10.45 in Piazza Mantegna spiegherà come interrompere il circolo vizioso delle diete e ritrovare un rapporto equilibrato con il cibo, proprio come insegna a fare attraverso il suo La guida meno schemi (Mondadori, 2022). Quello nell’universo alimentare è un viaggio che si arricchisce poi dell’esperienza di Franco Balboni, da oltre 30 anni nel reparto ricerca e sviluppo della grande industria agrochimica, che sabato 1 alle 10.30 in Piazza Mantegna conduce alla scoperta di un luogo simbolico molto particolare: il Pianeta dei frigoriferi (Scienza Express, 2022), titolo del suo ultimo libro. Oggetti che più di ogni altro spinge a riflettere sulla più grande transizione alimentare di massa della storia umana, con lui il pubblico cercherà di capire come e con quali strumenti far fronte a una crescente domanda di cibo evitando di produrre ancora più carbonio e salvando la biodiversità.

E spostandosi ancor di più sul complesso rapporto tra cibo e qualità della vita, arrivano Paolo Corvo (Professore Associato di Sociologia Generale presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche), Carolina Facioni (ricercatrice Istat) e Gabriele di Francesco (professore presso l’Università “d’Annunzio” di Chieti), che domenica 2 affronteranno il tema partendo dal volume di cui sono curatori, Italian Studies on Food and Quality of Life (Springer, 2022), presentato alla Loggia del Grano alle 10. Settore farmaceutico, ricerca scientifica e benessere umano si incontrano invece in Salute a tutti i costi (Codice, 2022), presentato da Nicole Ticchi sabato alle 17.30 in Piazza Mantegna, che parlerà dei possibili margini di miglioramento, delle attuali soluzioni e dei fattori su cui si può̀ investire per trovare un compromesso fra i costi economici e la necessità di limitare i danni.

Di energia si occupano Silvia Kuna Ballero, astrofisica di formazione e comunicatrice scientifica, e Simone Angioni, chimico e divulgatore, entrambi in programma nella giornata centrale del Festival, sabato 1. Partendo da Travolti da un atomico destino (Chiarelettere, 2022), la prima metterà a fuoco vantaggi e svantaggi legati al nucleare, da Černobyl a Fukushima, passando per la crisi energetica, le applicazioni in campo medico, civile e militare, la gestione dei rifiuti e molto ancora (Piazza Mantegna, ore 15.30), seguita alle 17 dall’autore di Con la giusta energia (Gribaudo, 2022), che nella cornice del Teatro Bibiena allarga lo sguardo sui diversi tipi di fonti energetiche, da quelle fossili alle rinnovabili, cercando di fare chiarezza a riguardo.

Al loro uso è certamente legato il delicato equilibrio ambientale e climatico nel quale ci muoviamo. Lo spiega anche Elisa Palazzi, accolta domenica 2 dal pubblico di Piazza Leon Battisti. Co-autrice con Sara Moraca di Siamo tutti Greta (edizioni Dedalo, 2022), metterà l’ambiente in primo piano raccontando vite e storie di coloro che stanno sperimentando i terribili danni causati dal riscaldamento globale, per permettere a tutti di prendere consapevolezza della realtà climatica della terra e agire di conseguenza (ore 16.30). A sviluppare il discorso della tutela ambientale è anche da Danilo Zagaria, che In alto mare (add editore, 2022) parte da un episodio avvenuto nel gennaio del 1992: la perdita del carico della nave portacontainer Ever Laurel di 7.200 confezioni di Friendly Floatees, animaletti in plastica colorati, progettati per galleggiare, che iniziarono a viaggiare per decine di migliaia di chilometri, venendo ritrovati in ogni angolo del globo. Da qui inizia la riflessione che l’autore propone al pubblico domenica 2 alle 14.30, cercando di far luce sulle interconnessioni tra ambiente e specie e aiutando a capire cosa significhi agire in modo sostenibile (Piazza Mantegna).

E ancora, materiali, biomateriali e packaging sono al centro dell’incontro che vede come protagonista il fisico della materia Devis Bellucci, che in Materiali per la vita (Bollati Boringhieri, 2021), aiuta il pubblico a capire di cosa sono fatte le sostanze che ci circondano, qual è la loro struttura chimico-fisica e quale tecnologia serva a produrle (domenica 2, ore 14.30, Piazza Leon Battista Alberti), mentre la chimica e la biologia sono gli ingredienti privilegiati degli incontri di domenica 2 in Piazza Mantegna con i divulgatori scientifici Ruggero Rollini (ore 16.30) e Stefano Bertacchi (ore 11.30) che partendo dai rispettivi ultimi libri C’è chimica in casa (Mondadori, 2022) e Cinquanta grandi idee biotecnologie (edizioni Dedalo, 2021) sveleranno segreti e curiosità legati a queste due affascinanti materie.

Infine, due incontri permetteranno di aprire una finestra sul mondo animale e quello della creatività umana. In ordine cronologico, sabato 1 alle 11.30 in Piazza Mantegna, il volto di “Zoosparkle” Willy Guasti metterà in luce sorprendenti caratteristiche che legano modelli genitoriali e famigliari di specie diverse, spiegando cosa vuol dire che Il coccodrillo ha il cuore tenero (Rizzoli, 2022), mentre domenica 2 alle 15.30, sempre in Piazza Mantegna, Piero Bianucci si chiede, e chiede al pubblico, Creativi si nasce o si diventa? (edizioni Dedalo, 2022), analizzando uno degli aspetti più affascinanti e misteriosi della nostra natura di esseri umani.

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